A seguito di questa nuova modifica statutaria, per una ancora più
marcata militarizzazione dell’Associazione Nazionale Alpini, da dieci
anni ormai riconosciuta come 10° Reggimento Alpini e che da questo
momento ne diviene il distintivo ufficiale, sul giornale associativo
L'ALPINO del 1° settembre 1938 il Comandante
(leggi Presidente Nazionale) Angelo Manaresi, dirama a tutti i Comandanti
(leggi Presidenti) delle Sezioni l’ordine di attenersi a queste
nuove disposizioni.
Il
nuovo ordinamento prevede le seguenti modifiche:
Le
Sezioni abbandonano questa denominazione per assumere quella
di BATTAGLIONE.
Le
Sottosezioni (nate dal 1929) abbandonano questa denominazione per assumere
quella di COMPAGNIA.
I
Gruppi abbandonano questa denominazione per assumere quella
di PLOTONE.
I Gruppi con meno di quindici soci abbandonano questa denominazione per assumere quella
di SQUADRA.
Tutti
i responsabili ai vari livelli, nominati direttamente dal Comandante
Manaresi o comunque su suo parere favorevole (le elezioni dirette
da parte dei soci sono state soppresse dal 1929), assumono tutti la
denominazione di Comandante.
Un
pò di terminologia per chiarire meglio e interpretare poi correttamente
i documenti proposti, alcuni inediti, raccolti in questi anni che
riguardano la storia degli alpini bolognesi romagnoli.
SEZIONE.
Normalmente sorte con sede nei Capoluoghi di Provincia già dal 1920
come diramazione o rappresentanza diretta della Sede Centrale dell’Associazione
Nazionale Alpini, costituita a Milano l’8 luglio 1919, è retta da
un Presidente di Sezione (dal 1928 sostituito in comandante) e da
un consiglio direttivo.
GRUPPO.
Per la continua espansione ed adesioni di nuovi soci, viene prevista
la possibilità di costituire, normalmente nei Comuni, dei Gruppi di
soci, almeno di 10, rappresentati da un Capogruppo. I Gruppi dipendono
direttamente dalla Sezione che ne autorizza la costituzione.
SOTTOSEZIONE.
Nel 1929, la continua crescita numerica di Sezioni e Gruppi, suggerisce
alla Sede Centrale, di costituire all’interno delle sezioni dei "Nuclei di Gruppi" in pratica le Sottosezioni
con giurisdizione sui Gruppi della vallata. Sono elevati a Sottosezione
i Gruppi più importanti sia come ubicazione logistica sia per
la presenza di soci “di fiducia”, o in vari casi vengono costituiti direttamente delle Sottosezioni. Anche la sottosezione è retta da
un Presidente, ora denominato Comandante, e da un consiglio direttivo.
La primogenitura spetta alla Sottosezione di Saluzzo (Sezione di Cuneo) inaugurata nel settembre 1929. Nel 1953 le Sottosezioni vengono abolite dall’Ass. Naz. Alpini o meglio non sono più consentite la ricostituzione o la costituzione di nuove. Quelle esistenti rinate o nate nuove nel dopoguerra entro il 1953 rimangono ancora per qualche anno. Nel 1957 tutte spariscono definitivamente come tali e riprendono la storica denominazione di Gruppo.
PATRONESSA.
Fin dalla nascita a Milano dell’Associazione Nazionale Alpini, poi
nelle Sezioni e Gruppi, molte sono le gentili signore, sorelle, fidanzate,
che si offrono nella collaborazione ed organizzazione delle attività
associative. Nel 1921 la Sede Centrale delibera di istituire una nuova
categoria di socio, un distintivo ed una tessera speciale di Patronessa.
Questa particolare categoria riservata al gentil sesso, rimarrà in
essere fino alla fine degli anni ’60.
Ritornando
alla storia locale della bolognese romagnola, anche la Sezione,
attenendosi alle nuove disposizioni, assume dal 1938 la nuova denominazione
prima come Battaglione Bolognese Romagnolo e dopo alcuni mesi
quella definitiva di BATTAGLIONE VAL DI RENO. Tale denominazione
rimarrà in vigore fino al settembre 1943 quando, il corso della guerra
ed il clima politico italiano coinvolgerà e sconvolgerà tutti e tutto.
Organico del Battaglione "Val di Reno" dal 1939 al 1943.
Il
BATTAGLIONE VAL DI RENO con sede di Comando a Bologna in Via San Vitale
13 ha alle proprie dipendenze le seguenti Compagnie:
COMPAGNIA
“BOLOGNA” con sede di comando a Bologna e 10 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“ VAL LIMENTRA” con sede di comando a Porretta Terme e 9 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“VAL LAMONE” con sede di comando a Faenza e 13 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“VAL MONTONE” con sede di comando a Ravenna e 7 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“VAL SANTERNO” con sede di comando a Imola e 7 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“DUCE” con sede di comando a Forlì e 4 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“VAL PO” con sede di comando a Ferrara e 3 Plotoni dipendenti
COMPAGNIA
“VAL SAVIO” con sede di comando a Cesena e 1 Plotone dipendente
COMPAGNIA
“VAL SAMOGGIA” con sede di comando a Crespellano e 2 Plotoni dipendenti
(note
di aggiornamento per quanto scritto sul mio libro “Gli alpini della
Bolognese Romagnola, 1922-1997, 75 anni di storia”. Nuove approfondite
ricerche hanno permesso di individuare la notizia fino ad oggi inedita
che il Gruppo di Crespellano è stato costituito nel 1929 e
non nel 1976 come indicato. Elevato a Sottosezione nel 1935, assume
dal 1938 la denominazione di Compagnia "Val Samoggia".)