la Sezione bolognese romagnola

Quando la Sezione era Battaglione, le Sottosezioni Compagnia ed i Gruppi Plotoni

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 15 dicembre 2003

A seguito di questa nuova modifica statutaria, per una ancora più marcata militarizzazione dell’Associazione Nazionale Alpini, da dieci anni ormai riconosciuta come 10° Reggimento Alpini e che da questo momento ne diviene il distintivo ufficiale, sul giornale associativo L'ALPINO del 1° settembre 1938 il Comandante (leggi Presidente Nazionale) Angelo Manaresi, dirama a tutti i Comandanti (leggi Presidenti) delle Sezioni l’ordine di attenersi a queste nuove disposizioni.
Il nuovo ordinamento prevede le seguenti modifiche:
Le Sezioni abbandonano questa denominazione per assumere quella di BATTAGLIONE.
Le Sottosezioni (nate dal 1929) abbandonano questa denominazione per assumere quella di COMPAGNIA.
I Gruppi abbandonano questa denominazione per assumere quella di PLOTONE.
I Gruppi con meno di quindici soci abbandonano questa denominazione per assumere quella di SQUADRA.
Tutti i responsabili ai vari livelli, nominati direttamente dal Comandante Angelo Manaresi o comunque su suo parere favorevole (le elezioni dirette da parte dei soci sono state soppresse dal 1929), assumono tutti la denominazione di Comandante.
Un pò di terminologia per chiarire meglio e interpretare poi correttamente i documenti proposti, alcuni inediti, raccolti in questi anni che riguardano la storia degli alpini bolognesi romagnoli.
SEZIONE. Normalmente sorte con sede nei Capoluoghi di Provincia già dal 1920 come diramazione o rappresentanza diretta della Sede Centrale dell’Associazione Nazionale Alpini, costituita a Milano l’8 luglio 1919, è retta da un Presidente di Sezione (dal 1928 sostituito in Comandante) e da un consiglio direttivo.
GRUPPO. Per la continua espansione ed adesioni di nuovi soci, viene prevista la possibilità di costituire, normalmente nei Comuni, dei Gruppi di soci, almeno di 10, rappresentati da un Capogruppo. I Gruppi dipendono direttamente dalla Sezione che ne autorizza la costituzione.

SOTTOSEZIONE. Nel 1929, la continua crescita numerica di Sezioni e Gruppi, suggerisce alla Sede Centrale, di costituire all’interno delle sezioni dei "Nuclei di Gruppi" in pratica le Sottosezioni con giurisdizione sui Gruppi della vallata. Sono elevati a Sottosezione i Gruppi più importanti sia come ubicazione logistica sia per la presenza di soci “di fiducia”, o in vari casi vengono costituiti direttamente delle Sottosezioni. Anche la sottosezione è retta da un Presidente, ora denominato Comandante, e da un consiglio direttivo. La primogenitura spetta alla Sottosezione di Saluzzo (Sezione di Cuneo) inaugurata nel settembre 1929. Nel 1953 le Sottosezioni vengono abolite dall’Ass. Naz. Alpini o meglio non sono più consentite la ricostituzione o la costituzione di nuove. Quelle esistenti rinate o nate nuove nel dopoguerra entro il 1953 rimangono ancora per qualche anno. Nel 1957 tutte spariscono definitivamente come tali e riprendono la storica denominazione di Gruppo.

PATRONESSA. Fin dalla nascita a Milano dell’Associazione Nazionale Alpini, poi nelle Sezioni e Gruppi, molte sono le gentili signore, sorelle, fidanzate, che si offrono nella collaborazione ed organizzazione delle attività associative. Nel 1921 la Sede Centrale delibera di istituire una nuova categoria di socio, un distintivo ed una tessera speciale di Patronessa. Questa particolare categoria riservata al gentil sesso, rimarrà in essere fino alla fine degli anni ’60.
Ritornando alla storia locale della bolognese romagnola, anche la Sezione, attenendosi alle nuove disposizioni, assume dal 1938 la nuova denominazione prima come Battaglione Bolognese Romagnolo e dopo alcuni mesi quella definitiva di BATTAGLIONE VAL DI RENO. Tale denominazione rimarrà in vigore fino al settembre 1943 quando, il corso della guerra ed il clima politico italiano coinvolgerà e sconvolgerà tutti e tutto.

Organico del Battaglione "Val di Reno" dal 1° settembre 1938 al 1943.
BATTAGLIONE VAL DI RENO con sede di Comando a Bologna in Via San Vitale 13 ha alle proprie dipendenze le seguenti Compagnie :

Iª COMPAGNIA “VAL SAMOGGIA” con sede di comando a Crespellano
IIª COMPAGNIA “ VAL LIMENTRA” con sede di comando a Porretta Terme, poi ridenominata dal 1939 - COMPAGNIA "ALTO APPENNINO"
IIIª COMPAGNIA “VAL SANTERNO” con sede di comando a Imola
IVª COMPAGNIA “DUCE” con sede di comando a Forlì
Vª COMPAGNIA “VAL LAMONE” con sede di comando a Faenza
VIª COMPAGNIA “VAL PO” con sede di comando a Ferrara, poi ridenominata dal novembre 1940 - COMPAGNIA "ITALO BALBO"
VIIª COMPAGNIA “VAL MONTONE” con sede di comando a Ravenna
VIIIª COMPAGNIA “VAL SAVIO” con sede di comando a Cesena
IXª COMPAGNIA "VAL BRASIMONE" con sede a Castiglione dei Pepoli (costituita nel gennaio 1943)

(note di aggiornamento per quanto scritto sul mio libro “Gli alpini della Bolognese Romagnola, 1922-1997, 75 anni di storia”. Nuove approfondite ricerche hanno permesso di individuare la notizia fino ad oggi inedita che il Gruppo di Crespellano è stato costituito nel 1929 e non nel 1976 come indicato. Elevato a Sottosezione nel 1935, assume dal 1938 la denominazione di Iª Compagnia "Val Samoggia".)

I DOCUMENTI

il nuovo distintivo da giacca

il quadro che raccoglie le fotografie del direttivo e soci che compongono la forza del “Battaglione Val di Reno”  nel 1939. (documento conservato presso la Sezione bolognese romagnola)

il quadro che raccoglie le fotografie del direttivo e soci che compongono la forza della Compagnia “Val Lamone” con sede di comando a Faenza. Sono anche inseriti i Comandanti di Plotone, gli ex Capogruppo. (documento conservato presso il Gruppo di Modigliana)

questo documento inedito è una delle 9 targhe molto probabilmente utilizzata presso la sede di comando per realizzare uno specchio dell’organico. In questa si legge chiaramente 1ª COMPAGNIA “ VAL SAMOGGIA”. (archivio Giuseppe Martelli)

il Gagliardetto della Compagnia “Val Santerno” con sede di comando a Imola. (documento conservato presso il Gruppo di Imola)

questa fotografia inedita ritrae gli alpini bolognesi romagnoli all’adunata nazionale 1939 a Trieste con il nuovo cartello “Battaglione Val di Reno”.

il Gagliardetto del Plotone “ Cesena”.

(documento conservato presso il Gruppo di Cesena)

questo documento inedito è la nuova tessera soci emessa per l’anno 1940. Sulla sinistra si nota il timbro tondo con il logo distintivo associativo di BATTAGLIONE VAL DI RENO

al suo interno, oltre al grado, cognome e nome, residenza, è indicato
Battaglione “Val di Reno”
Compagnia “Val Po”
Plotone “Ferrara”

questo documento inedito è l’interno di una tessera emessa nel 1937. Sulla sinistra il timbro della SEZIONE BOLOGNESE ROMAGNOLA. Nel disegno del logo associativo è inserito in rosso la qualifica di PATRONESSA.

il distintivo ideato nel 1921 (disegno tratto dall’articolo comparso nel 1921 su L’ALPINO dove viene ufficializza la nascita di questa  nuova categoria di socio)