i Gruppi
bolognesi romagnoli
1° giugno 2025 : il Gruppo di Casalecchio di Reno/Sasso Marconi compie i 90 anni di storia
sabato sera 1 giugno 1935, con assemblea dei soci, si costituisce il Gruppo di Casalecchio di Reno
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° giugno 2025
Costituito con assemblea dei soci sabato sera 1 giugno 1935, è uno dei rari Gruppi bolognesi romagnoli del quale si conosce esattamente la data di nascita-costituzione ufficiale. L'anno successivo, ed esattamente giovedì 21 maggio 1936 si concretizza "l'atto di nascita" documentato dalla cronaca sul giornale associativo L'ALPINO e confermata anche da una cronaca sul quotidiano bolognese il Resto del Carlino.
la cronaca sul giornale associativo L'ALPINO del 15 giugno 1935

(articolo tratto dalla mia collezione cartacea de L'ALPINO)
sono a precisare che non esiste nei Gruppi la figura del
Presidente. Qui viene indicata "per acclamazione" come riconoscenza dell'alta
personalità del Clementi
ed il generoso sostegno economico elargito al Gruppo.
il primo Capogruppo effettivo all'atto di costituzione del 1935
CASALECCHIO DI RENO (Bologna) - socio individuale - Capogruppo effettivo
Ubaldo Pacetti
nasce a Sarnano, Macerata, il 6 marzo 1893. Diplomato perito elettrotecnico e chiamato alle armi nel 1914, viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza". Trattenuto alle armi per l'ingresso dell'Italia in guerra il 24 maggio 1915, raggiunge il fronte a Cima Vezzena, quindi a Monte Cauriol, Monte Ortigara, Monte Cornone, Piave. Nella primavera 1918 viene inviato a frequentare il corso ufdficiali di complemento. In luglio, promosso Aspirante uffciale è assegnato al 16° Gruppo Alpino Btg. "Monte Rosa". Il 30 settembre, promosso Sottotenente passa in forza alla 135ª compagnia dislocata in Trentino. Nel maggio 1919, la guerra si è conclusa il 4 novembre 1918, viene trasferito in forza al Btg. "Exilles" del 3° Rgt. Alpini ed il 28 settembre viene collocato in congedo. Nel 1923 arriva per concorso a Bologna all'Ufficio Tecnico di Finanza. Nel 1932 risulta iscritto come socio individuale. Nel 1934 porta la residenza con la famiglia a Casalecchio di Reno, Bologna. Dal giugno 1935 viene nominato Capogruppo effettivo, incarico che mantiene fino al 1943. Nell'aprile 1941, promosso Capitano è richiamato alle armi, sempre nel 3° Rgt. Alpini ed assegnato al "Fabbriguerra" in Bologna ha l'incarico di vigilare sull'assegnazione dei metalli di interesse bellico alle varie industrie locali. Inncarico che svolge fino agli eventi politici legati all'8 settembre 1943. All'indomani ritorna con la famiglia nel paese di origine a Sarnano per rientrare nel 1945 e riprendere la sua professione prima a Bologna, poi nel 1958, pensionato, ritorna a Casalecchio di Reno dove muore il 25 giugno 1960. Con il decesso della moglie nel 1972 , entrambi "ritornano a casa" a Sarnano.
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il socio onorario e "Presidente onorario" all'atto di costituzione del 1935
CASALECCHIO DI RENO (Bologna) - socio onorario e Capogruppo onorario
Michelangelo Clementi
nasce a Bologna nel 1872 (lo stesso anno di costituzione del Corpo degli Alpini), imprenditore e fondatore nel 1915 a Casalecchio di Reno della fabbrica di argenteria "Felsinea-Michelangelo Clementi". Cavaliere del lavoro dal 19 aprile 1934, Presidente dell'associazione orafi e argentieri della provincia di Bologna, Presidente del Gruppo Nazionale Industriali argentieri, Commendatore della Corona d'Italia. Durante la Grande Guerra 1915-1918 viene esonerato dalla chiamata alle armi in quanto la fabbrica affianca anche la produzione di guerra di “dischi di ottone per inneschi, modello 1912”. Filantropo e benefattore, durante la Grande Guerra si prodiga in opere di assistenza ai poveri, alle famiglie dei combattenti, finanzia anche la realizzazione della Casa del Soldato a Bologna e sostiene economicamente la Croce Rossa.
Fra i propri dipendenti ha come capo officina il socio fondatore della Sezione nel 1922, Cavalieri Olindo nato a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi) Sergente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona" medaglia d'argento il 26-28 ottobre 1918 a La Montagnola (Piave). Molto probabilmente questo fatto lo induce a "sponsorizzare" anche la nascita del Gruppo e ad assumere l'onere delle spese per la realizzazione del Gagliardetto (come si legge nelle successive cronache del 1936) e delle spese organizzative per l'inaugurazione del giugno 1936.
Il cav. del lavoro comm. Clementi decede a Casalecchio di Reno nel febbraio 1937 ne da notizia anche L'ALPINO del 15 febbraio dove si legge che partecipa alle condoglianze anche la Sede Nazionale (il Comando del 10° Reggimento Alpini).
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