i Gruppi bolognesi romagnoli

1° settembre 1938 : la Compagnia Val di Lamone in Faenza

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° gennaio 2024


Con questo elenco nominale tratto da una mia fotografia dell'artistico quadro dei soci del 1938 che conservo ancora nel mio archivio (il quadro originale è conservato dal Gruppo di Modigliana, Forlì), ho ritenuto opportuno ricordare "la forza" che in quel lontano periodo formavano l'organico della Compagnia Val Lamone in Faenza, Ravenna. A loro rendo omaggio rinnovandone il ricordo "per non dimenticare"....


l'artistico quadro conservato dal Gruppo di Modigliana
dal quale sono tratte tutte le fotografie

note :
Con foglio d'ordini pubblicato su L'ALPINO del 1° settembre 1938 il Comandante del 10° reggimento alpini (Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini) comunica il nuovo ordinamento :
le Sezioni assumono la denominazione di Battaglione : il Presidente diventa Comandante di Battaglione
le Sottosezioni assumono la denominazione di Compagnia : il Presidente diventa Comandante di Compagnia
i Gruppi assumono la denominazione di Plotone : il Capogruppo diventa Capo Plotone
i Gruppi con meno di 15 soci assumono la denominazione di Squadra : il Capogruppo diventa Capo Squadra
Questo nuovo ordinamento rimane in vigore fino all'8 settembre 1943 quando tutto cambia a seguito dei noti eventi politici.

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati presenti in questa pagina senza mia autorizzazione come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.




MEDRI GIOVANNI
Comandante
nasce a Faenza, Ravenna, il 10 maggio 1906 residente in via Domizio 21. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 ottobre 1926 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario ed ammesso a ritardare il servizio fino al gennaio 1930. Dal 1927 è iscritto all'Università di Bologna dove frequenta il 3° anno di Giurisprudenza poi il 14 novembre lascia Bologna e si iscrive all'Università di Milano. Il 17 gennaio 1930 viene chiamato alle armi quale allievo ufficiale di complemento specialità Alpini ed inviato alla scuola del Corpo d'Armata di Milano. Il 3 luglio completa il corso per la nomina a Sottotenente di complemento ed il 25 luglio viene assegnato per il servizio di prima nomina al 6° Rgt. Alpini.

CONSIGLIERI (poi dal 14 giugno 1942 denominati ADDETTI AL COMANDO)

BIANCHEDI DOMENICO
nasce a Faenza, Ravenna, il 24 maggio 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 26 novembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 1° dicembre 1916 è promosso Caporale Maggiore il 1° ottobre 1917. Nei combattimenti in località Costone di Skalnica (Monte Santo) del 19 agosto 1917 quale "valente ardito capopezzo", viene decorato di medaglia di bronzo. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, rientra al Deposito e mandato in congedo il 20 dicembre 1919. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Richiamato alle armi per mobilitazione il 4 maggio 1940 (l'Italia entra in guerra il 10 giugno), viene assegnato alla commissione di visita e accettazione quadrupedi, carreggi e bardature. Viene ricollocato in congedo due mesi dopo, il 27 giugno. (note: un omonimo faentino, anche lui artigliere da montagna, risulta caduto il 13 giugno 1916.)

CANUTI GIOVANNI
nasce a Valli dei Signori, o Valli del Pasubio, Vicenza, il 13 agosto 1897 poi residente a Faenza ed iscritto di leva al nostro Distretto militare. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 16 marzo 1917 viene promosso Caporale. Il 14 maggio è ammesso al corso obbligatorio presso l'Accademia militare di Torino per la nomina a Sottotenente. Il 16 agosto promosso aspirante ufficiale viene assegnato in servizio al Deposito dell'11° Rgt. Fanteria in Forlì ed il 21 settembre è promosso Sottotenente. Il 21 giugno 1918 viene promosso Tenente ed è congedato nell'aprile 1919. Già studente all'Università di Bologna nella falcoltà di Medicina e Chirurgia si laurea il 6 luglio 1922. Nel gennaio 1928 rinuncia al grado di Tenente di Fanteria ed essendo laureato chiede di essere trasferito come Sottotenente nei ruoli degli ufficiali medici ed è inviato in servizio di un mese presso l'ospedale militare di Bologna, al termine del mese viene promosso Tenente Medico.

COLLINA GIOVANNI
nasce a Faenza, Ravenna, il 29 aprile 1884. Iscritto all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia, si laurea il 2 luglio 1908. Chiamato alle armi viene inviato alla Scuola di applicazione della sanità militare in Firenze per frequentare il corso di ufficiale medico. A seguito del terremoto a Messina del 28 dicembre 1928 viene inviato per i soccorsi con reparti del regio esercito come allievo ufficiale medico e gli viene concessa una mezione speciale per l'operosità, coraggio ed abnegazione dimostrate. L'8 luglio 1909 viene nominato Sottotenente medico ed assegnato in servizio di prima nomina nel 70° Rgt. Fanteria. Nel 1913 prosegue il servizio nella direzione di sanità del 6° Corpo d'Armata in Firenze. Nel periodo della Grande Guerra 1915-18 non ho trovato notizie in quale reparto alpino ha prestato servizio.Nel 1919 viene promosso Capitano medico di complemento. Nel 1923 gli viene conferita la medaglia di bronzo al merito della salute pubblica. Su una Gazzetta ufficiale del 1951 viene indicato invalido di guerra. Deceduto a Faenza nel 1967. A titolo di curiosità, il figlio Corrado, classe 1913, dal 27 agosto 1938 prestava servizio come Sottotenente medico alla Scuola Centrale Militare Alpina di Aosta.

FABBRI GIACOMO
aiutante maggiore
nasce a Brisighella, Ravenna, il 15 giugno 1899, residente a Villino Lamone. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Dal 10 ottobre è trasferito al 6° Rgt. Alpini per rientrare dal 2 dicembre al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto nella tragica ritirata di caporetto, in data 12 dicembre 1917 cade prigioniero in località non indicata. Rimpatriato il 20 dicembre 1918, viene trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace ed è assegnato al 2° Rgt. Alpini. Viene mandato in congedo il 13 maggio 1921. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 19 aprile 1941 ed assegnato alla 20ª compagnia lavoratori, il 22 aprile riconosciuto abile ai soli servizi sedentari viene trasferito all'8ª alla compagnia distrettuale di Ravenna e nelllo stesso giorno è ricollocato in congedo.

MACCHI ADOLFO
nasce a Palazzuolo, Firenze, il 6 agosto 1906 ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze. Nel 1928 risulta iscritto all'Università di Bologna al 5° anno nella facoltà di Medicina e Chirurgia proveniente dal 1925 dall'Università di Firenze dove era iscritto ail 2° anno nella stessa facoltà, ed il 6 febbraio 1929 ritorna all'Università di Firenze dove si laurea. Chiamato alle armi viene inviato alla Scuola di applicazione della sanità militare in Firenze per frequentare il corso di ufficiale medico. Con la nomina nel luglio 1931 a Sottotenente medico presta servizio nel biennio 1931-1932 nel 2° Rgt. Alpini. Con la nascita nel marzo 1938 del gruppo alpini di Palazzuolo di Romagna (oggi Palazzuolo sul Senio) ne viene nominato capogruppo e rimane in carica fino all'8 settembre 1943 e svolge quindi il doppio incarico anche di consigliere della "Compagnia Val Lamone". Il Gruppo alpini pur essendo per giurisdizione in provincia di Firenze, sceglie di appartenere alla Sottosezione di Faenza della Sezione bolognese romagnola.

MAGNANI VINCENZO
nasce a Faenza, Ravenna, il 29 aprile 1916. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 maggio 1936 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 3 dicembre 1937 viene ammesso al corso allievi ufficiali di complemento nella Scuola di Artiglieria di Brà, specialità Artiglieria per Divisione di Fanteria. Il 25 febbraio 1938 conclude il corso e viene nominato allievo ufficiale di complemento. Il 30 maggio è nominato aspirante ufficiale ed assegnato in servizio al 2° Rgt. Art. Alpina dove viene promosso Sottotenente. Richiamato alle armi nell'ottobre 1940 parte per il fronte greco-albanese, dove per il comportamento tenuto nei giorni 2-8 dicembre in località Monti Lenije viene decorato di medaglia di bronzo. Nel dopoguerra si trasferisce per ragioni professionali ad Imola ed è fra i promotori nel 1964 per ricostituire il Gruppo. Deceduto ad Imola il 17 luglio 1968.

RINALDINI MATTEO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 21 aprile 1882. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 giugno 1902 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 13 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 7 dicembre viene inviato a Brescia per frequentare il corso mitraglieri che conclude il 7 aprile 1917 e rientra al reparto. Coinvolto nella rotta di Caporetto, rimane prigioniero il 27 ottobre. Con l'armistizio del 4 novembre 1918 viene rimpatriato il 20 novembre ed il 28 dicembre è inviato in licenza illimitata. Viene prosciolto definitivamente dal servizio in armi il 31 dicembre 1921. Trasferisce la residenza a Faenza in via Torricelli 45. Nell'annuario della provincia di Ravenna del 1934 viene indicato che è membro del Consiglio Provinciale dell'Economia, sezione agricola-forestale.

PANCRAZI PASQUALE
nasce a Faenza, Ravenna, il 15 dicembre 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario nella facoltà di Giurisprudenza all'Università di Bologna, facoltà che lascia per iscriversi a Medicina e Chirurgia. Chiamato alle armi il 26 novembre viene inviato al corso quale allievo ufficiale di complemento presso la Scuola militare di Modena. Il 7 marzo 1916 promosso aspirante ufficiale viene assegnato in servizio al 7° Rgt. Alpini. Il 15 luglio è promosso Sottotenente comandante di plotone. Il 1° luglio 1917 presenta domanda per essere ammesso ad un corso per ufficiale medico. Essendo chiusi i corsi all'Università Castrense rinuncia al grado di ufficiale e transita come Sergente nella 5ª compagnia di Sanità. Il 23 dicembre riporta una lesione alla laringo-trachite da gas durante un attacco nemico e tale lesione viene ancora confermata alla visita del 26 febbraio 1918. Il 5 febbraio 1918 transita alla 6ª compagnia di sanità e viene comandato a frequentare il corso del Btg. Universitario studenti di medicina in Bologna. Il 30 maggio rientra alla 6ª compagnia di sanità. Il 9 giugno promosso Sottotenente medico viene assegnato al 66° ospedale da campo della 1° Corpo d' Armata. Congedato Tenente medico nell'agosto 1919 riprende gli studi universitari e si laurea in Medicina e Chirurgia il 7 luglio 1920. Nel 1928 si iscrive come socio individuale alla sezione in Bologna poi con la nascita del gruppo di Faenza nel 1931 trasferisce l'iscrizione al Gruppo del quale ne viene anche nominato consigliere.

RUSTICHELLI RODOLFO
vice comandante
nasce a Roma il 20 dicembre 1902, residente in via Flaminia 399. Laureato nel 1929 in architettura all'Universita di Roma. Nel 1928 partecipa a Roma alla prima esposizione italiana di architettura razionale. Dal 1929 al 1931 si trasferisce per ragioni professionali in Egitto dove progetta e realizza ad Alessandria delle nuove scuole italiane. Trasferita la residenza a Faenza partecipa ad un concorso e presenta nel 1932 assieme ad un collega, un progetto per il nuovo piano regolatore di Faenza. Dal 1935 al 1938 viene nominato capogruppo degli alpini faentini. Nel 1937 firma con altri due colleghi il progetto per la costruzione dell'Istituto Nazionale Luce in Roma. Nel 1938 viene nominato vice comandante. Negli anni cinqanta firma diversi progetti fra i quali i più noti quello architettonico ed urbanistico di Sorgane, Firenze e quello dei nuovi numerosi padiglioni dell'ospedale di Anzio, Roma. Deceduto nel 1968 a Roma. Purtroppo non ho trovato notizie precise sul servizio militare, su L'ALPINO del 1935 nella notizia della sua nomina a Capogruppo viene indicato che è stato nominato l'alpino Rustichelli Rodolfo.

CAPO PLOTONE (Capogruppo)

MELANDRI GIUSEPPE - Fognano - Ravenna
nasce a Brisighella, Ravenna, il 17 marzo 1900 residente nella frazione di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 20 maggio 1920 passato di 2ª categoria viene inviato anticipatamente in congedo. Il 6 settembre 1920 viene richiamato per quindici giorni alle armi per istruzione e nuovamente collocato in congedo. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel periodo 1931-1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Fognano.

MENGOLINI ROMEO - Modigliana - Forlì
Il Gruppo, costituito nel 1936, pur essendo in provincia di Forlì viene assegnato alle dipendenze di Faenza. Nel periodo 1938-1943 viene nominato Capogruppo (Capo Plotone) del Plotone di Modigliana.
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari.

MESSIBENE ALBERTO - Brisighella - Ravenna
nasce a Lucca il 30 maggio 1892 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Sicuramente, come si vede nella fotografia, partecipa alla prima guerra mondiale negli alpini. Nel dopoguerra trasferita poi la residenza a Brisighella, Ravenna, vi svolge come professione la gestione di un noleggio automobili. Nel periodo 1938-1943 viene nominato Capogruppo (Capo Plotone) del Plotone di Brisighella.

MONGARDI LORENZO - Riolo Bagni - Ravenna
nasce a Riolo Bagni (dal 1957 Riolo Terme), Ravenna, il 2 settembre 1900 residente in via Galisterna 88. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 febbraio 1918 e lasciato in congedo non viene indicata la professione. Chiamato alle armi il 22 marzo viene assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Inviato in congedo provvisorio il 20 febbraio 1919, è richiamato alle armi il 27 gennaio 1920 e viene mandato in congedo illimitato il 15 dicembre 1921. Il 9 gennaio 1926 viene iscritto, in caso di richiamo alle armi, in forza al battaglione alpini "Belluno" in Belluno. Nel periodo 1935-1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Riolo Bagni.

ORIANI (ALDO) UGO - Casola Valsenio - Ravenna
nasce a Faenza, Ravenna, il 13 febbraio 1891 con il nome di Aldo Ugo, da una relazione del padre Alfredo con una giovane domestica. Nel 1897 lo riconosce come figlio e lo accoglie nella sua casa a Casola Valsenio. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 marzo 1911 come Oriani Aldo e lasciato in congedo viene indicata come professione possidente. Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna e l'11 ottobre è assegnato alla 35ª batteria del Gruppo "Como". Il 16 gennaio 1916 viene promosso Caporale ed il 20 giugno 1917 Caporale Maggiore. Nel giugno 1918 viene inviato a Torino al corso di osservatore d'aeroplano. Il 1° gennaio 1919 viene esonerato temporaneamente dal servizio effettivo sotto le armi ed il 21 agosto viene congedato e concessa la croce al merito di guerra. Il 13 febbraio 1936, essendo Console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, viene nominato d'ufficio Sottotenente del Regio Esercito di Artiglieria di complemento ed inviato per il servizio di prima nomina al 3° Rgt. Art. Alpina in Gorizia. La nomina viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale dell'aprile 1936 sempre con il nome di Aldo. Nel marzo 1935 gli viene affidato dal Comandante della Sezione l'incarico di costituire il locale Gruppo di Casola Valsenio del quale ne viene nominato Capogruppo fino ad aprile 1937, poi dal 1° maggio 1937 al settembre 1943 è Capogruppo "Onorario" (il Capogruppo effettivo era Rinaldi Ceroni Lorenzo). Muore prematuramente il 17 settembre 1953.
note : Da quando, nel 1897 viene accolto nella casa del padre, sarà sempre chiamato e indicato con il secondo nome di Ugo.

PONTI IVO - San Martino in Gattara - Ravenna
nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 marzo 1899 residente in via San Cassiano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione marmista. Con Decreto Luogotenenziale il 20 marzo è chiamato alle armi ed inviato al 133° Btg. di Milizia Territoriale, Il 26 marzo è destinato effettivo al 7° Rgt. Alpini. Il 22 settembre passa al 5° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace rientra al centro di mobilitazione del 5° Alpini ed il 20 agosto 1919 transita al Btg. "Spluga" sempre del 5°. Il 13 dicembre 1920 viene mandato in congedo. Trasferito nella vicina frazione di San Martino in Gattara, nel 1935 promuove la nascita del locale gruppo alpini e ne viene nominato capogruppo fino allo scoglimento nel 1943. Il 19 aprile 1941 viene richiamato alle armi e destinato alla 20ª Compagnia Lavoratori in Bologna ed il 3 maggio transita all'8ª compagnia in Ravenna. Ricollocato in congedo il 9 giugno 1941. Dal 1935 al 1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di San Martino in Gattara.

SVEGLI ENRICO - Cotignola - Ravenna
nasce a Cotignola, Ravenna, il 25 giugno 1911. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 ottobre 1931 e lasciato in congedo viene indicata come professione agricoltore. Assegnato alla ferma minore e dispensato dalla ferma fino al 4 gennaio 1937. Nominato d'ufficio Sottotenente di fanteria il 4 gennaio 1937 viene assegnato in servizio di prima nomina di un mese al 28° reggimento fanteria.Richiamato e trasferito negli Alpini presta servizio in tre brevi periodi, nel 1938, nel 1941 e nel 1942 prima nel Btg. "Belluno" quindi nel Btg. "Monte Antelao" e viene congedato Capitano del 7° Rgt. Alpini nel 1943. Nel 1938 e fino al 1943 viene nominato Capogruppo (Capo Plotone) del Plotone di Cotignola. Nel dopoguerra con la ricostituzione del Gruppo di Lugo di Romagna, dove si è trasferito, ne viene eletto capogruppo dal 1965 al 1987. Nel 1975 viene anche eletto nel consiglio sezionale come vice presidente per la Romagna. Nel 1986 è eletto Presidente di Sezione, carica che deve lasciare dopo pochi mesi per sopraggiunti problemi personali. Deceduto a Lugo di Romagna il 4 aprile 2007 con il grado onorifico di Ten. Col. a lui viene intitolato nel 2011 il Gruppo di Cotignola.

VESPIGNANI LUIGI - Castel Bolognese - Ravenna
nasce a Faenza, Ravenna, il 18 giugno 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 gennaio 1917 e lasciato in congedo non viene indicata la professione maniscalco. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 3 luglio transita all'8° Rgt. Alpini. Con la rotta di Caporetto, rimane prigioniero in data 19 ottobre in località non indicata. Rimpatriato il 20 dicembre 1918 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 13 febbraio 1919 transita al 2° Rgt. Alpini e parte per le operazioni militari in Albania. Il 15 luglio rientra al centro di mobilitazione in Italia ed il 2 dicembre 1920 viene mandato in congedo. Il 14 febbraio 1924 viene iscritto, in caso di richiamo alle armi, in forza al battaglione alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 22 aprile 1941 ed assegnato al 321 Btg. Territoriale Mobile, viene ricollocato in congedo il 1° maggio. Dal 1935 al 1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Castel Bolognese.

VIARANI ANTONIO - Tredozio - Forlì
Il Gruppo, costituito nel 1938, pur essendo in provincia di Forlì viene assegnato alle dipendenze della Sottosezione di Faenza, poi Compagnia "Val Lamone". Nel periodo 1938-1943 viene nominato Capogruppo (Capo Plotone) del Plotone di Tredozio.
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari.

VICCHI GIOVANNI - Faenza - Ravenna
nasce a Faenza, Ravenna, l'8 febbraio 1912. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 14 settembre 1932 e lasciato in congedo non viene indicata la professione studente universitario ed ammesso alla continuazione del ritardo. Chiamato alle armi il 20 novembre 1936 viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Bassano del Grappa, specialità Alpini. Il 25 febbraio 1937 completato il corso con la nomina ad aspirante ufficiale di complemento. Il 15 maggio viene assegnato al 4° Rgt. Alpini in servizio alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta dove viene promosso Sottotenente e mandato in congedo per fine ferma nel maggio 1938. Nel periodo 1938-1943 viene nominato Capogruppo (Capo Plotone) del Plotone di Faenza. Richiamato alle armi nel 1940 ed assegnato all'11° Rgt. Alpini Btg. "Bassano" 62ª compagnia, parte per il fronte greco-albanese. Fatto successivamente prigioniero il 21 gennaio 1941 nella battaglia di Kalà, Albania, viene rimpatriato a seguito dell'armistizio della Grecia del 23 aprile 1941. Nel dopoguerra, ancora socio, viene eletto Capogruppo dal 1948 al 1958.

SOCI COLLETTIVI

ALBONI ANTONIO
nasce a Faenza, Ravenna, il 18 novembre 1898 e residente in Via San Savino. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 ottobre 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione vetturino. Chiamato alle armi il 7 novembre 1917 viene assegnato al 35° Rgt. Fanteria. Il 27 gennaio 1918 transita al 2° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi viene assegnato al Deposito del 6° Rgt. Alpini in Verona. Ammalatosi di eterizia, nel mese di giugno 1919 viene ricoverato all'ospedale militare di Mantova e successivamente mandato in licenza di convalescenza di quaranta giorni più quindici. Rientrato al centro di mobilitazione viene assegnato al Btg. Alpini "Vicenza" ed inviato in servizio a Tolmino, Serbia, dove rimane fino al 26 novembre 1920, quando viene mandato in congedo. Il 4 gennaio 1926, passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 23 aprile 1941 per costituzione del 321° Btg. milizia territoriale, il 28 aprile viene ricollocato in congedo. Deceduto a Faenza il 31 gennaio 1983.

ALVISI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 3 aprile 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 28 febbraio 1917 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 13 luglio transita al 2° Rgt. Alpini Btg. "Bicocca". Trattenuto alle armi viene mandato in congedo il 20 settembre 1920. Il 4 gennaio 1926, passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Trasferita nel frattempo la residenza a Riolo Bagni (dal 1957 Riolo Terme) è richiamato alle armi il 22 aprile 1941 ed assegnato alla 20ª compagnia lavoratori. Il giorno dopo, sottoposto a visita medica, viene dichiarato idoneo ai soli servizi sedentari ed il 25 aprile viene ricollocato in congedo.

AMADORI AMEDEO
nato a Tredozio, Forlì ed appartenente al Distretto militare di Forlì. Il Gruppo di Tredozio nato nel 1938, pur essendo in provincia di Forlì, viene assegnato in organico alla Compagnia "Val Lamone" di Faenza.
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari.

BARBINI ACHILLE

Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

BASSANI DOMENICO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 9 ottobre 1887. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 gennaio 1916 viene riformato ed inviato alla chiamata successiva. Richiamato alla visita di leva il 5 aprile è dichiarato abile arruolato e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 1° maggio 1916 viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Como" ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 17 agosto viene ricoverato all'ospedale militare di Milano dove gli è diagnosticato che risulta affetto da gravi disturbi fisici ed il 26 agosto viene congedato e concessa dichiarazione di ever tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore.

BASSANINI BATTISTA

Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

BELLINI GIUSEPPE
nasce ad Alfonsine, Ravenna, il 1° luglio 1886. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'11 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 20 ottobre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Fortezza, Brigata in Piacenza. Dopo pochi mesi, il 24 dicembre viene riformato in seguito a rassegna speciale senza indicare il tipo di problema fisico accertato. Il 27 dicembre viene definitivamente congedato.
(note : pur non avedo militato nell'Art. da Montagna, viene ugualmente tesserato in quanto gli artiglieri da Fortezza venivano spesso "giustificati" per aver combattuto in montagna ed anche perchè nel 1887 la nuova specialità da Montagna viene formata con il 14° e 16° Reggimento da Fortezza ceduti alla nuova Artiglieria da Montagna.)

BERTINI GIUSEPPE
nasce a Modigliana, Forlì, ed appartenente al Distretto militare di Forlì. Il Gruppo di Modigliana nato nel 1936, pur essendo in provincia di Forlì viene assegnato in organico alla Sottosezione, poi dal 1938 rinominata Compagnia "Val Lamone" di Faenza.
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari.

BERTOZZI FRANCESCO
nato a Palazzuolo di Romagna, Firenze (dal 1951 Palazzuolo sul Senio) ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze, alpino volontario 3° Reparto d'Assalto, decorato di medaglia di bronzo 18 maggio 1918.

BONNOLI (BONOLI) PIETRO
in realtà il cognome è Bonoli, nasce a Faenza, Ravenna, il 12 novembre 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 15 luglio è in forza al Btg. "Val Cismon" nella 65ª compagnia. Il 21 aprile 1918 transita al Btg. "Val Cordevole" sempre del 7° Alpini. Trattenuto alle armi prosegue il servizio ed assegnato dal 2 marzo 1919 al Btg. "Belluno" nella 79ª compagnia ed il 5 novembre viene promosso Caporale. Viene mandato in congedo il 26 ottobre 1920. Il 16 settembre 1924 viene confermato, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Il 31 maggio 1939 viene richiamato alle armi per istruzioni che svolge presso il 28° Rgt. Fanteria a Ravenna e l'8 giugno viene rinviato in congedo.

BOSCHI ROMEO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 22 maggio 1888. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 aprile 1908 e lasciato in congedo viene indicata come professione ferroviere. Chiamato alle armi il 1° novembre viene assegnato al Reggimento Artiglieria da Montagna (Brigata Onelia). L'8 settembre 1910 risulta in servizio nel 1° Rgt. Art. da Montagna e mandato in congedo. Richiamato alle armi il 26 settembre 1911 ed assegnato al Rgt. Art. da Montagna Speciale nella 4ª batteria parte per le operazioni militari in Tripolitanie e Cirenaica per rientrare in Italia per motivi di salute l'11 dicembre 1911 ed il 20 marzo 1912 viene ricollocato in congedo. Dal 1° luglio 1913 viene confermato, in caso di richiamo, al 2° Rgt. Artiglieria da Montagna Gruppo "Belluno". Richiamato nuovamente il 24 maggio 1915 viene esentato dal servizio in armi perchè risulta dipendente delle ferrovie dello stato e comandate a prestare servizio presso le Ferrovie dello Stato. Il 21 giugno 1919 viene iscritto al Distretto militare di Ravenna provvisto di congedo illimitato. Trasferisce poi la residenza a Faenza dove svolge servizio.

CAVINA SILVIO
nasce a Riolo Bagni (dal 1957 Riolo Terme), Ravenna, il 10 agosto 1893. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 marzo 1913 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 10 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Belluno". Trattenuto alle armi per mobilitazione del 24 maggio 1915 continua nel servizio sempre nel "Belluno". Il 1° febbraio 1916 passa in forza alla 136ª batteria da montagna someggiata. Viene mandato in congedo il 5 febbraio 1919 e concesse due croci al merito di guerra. Viene annotato sul ruolo matricolare che si era distinto nel fatto d'armi di Fossa di Prà del 15 giugno 1918 dove alla sua batteria era stato tributato un encomio solenne. Il 7 giugno 1943 viene anche annotato che risulta indisponibiile per il Regio Esercito perchè arruolato nella Croce Rossa Italiana. Il 18 giugno cessa di appartenere alla C.R.I. per soppravenuta inidoneità fisica.
Aveva un fratello, Domenico, classe 1883 alpino combattente e reduce del 3° Rgt. Alpini 1916-1917.

CEREDI EGISTO
nasce a Cesena, Forlì, nel 1897 ed appartenente al Distretto militare di Forlì. Trasferito nel dopoguerra a Faenza, Ravenna, è deceduto il 21 aprile 1972.
Purtroppo il Distretto militare di Forlì è stato oggetto di quattro bombardamenti aerei nel maggio ed agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari.

CIANI PAOLO
nasce a Faenza, Ravenna, il 18 febbraio 1882. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 ottobre 1902 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 13 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 1° dicembre 1916 viene inviato al corso mitraglieri in Brescia. Il 14 aprile transita al 4° Rgt. Alpini assegnato alla 1451ª compagnia mitraglieri Fiat. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, il 23 dicembre viene inviato in licenza illimitata ed il 31 dicembre 1931 viene prosciolto definitivamente dal servizio.




CORNACCHIA VINCENZO
nasce a Forlì il 14 giugno 1897 poi residente a Brisighella, Ravenna. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto negli avvenimenti della ritirata di Caporetto, il 25 ottobre 1917 rimane prigioniero nel fatto d'armi di Monte Stol, oggi in Slovenia. Viene liberato all'indomani dell'armistizio e l'8 dicembre 1918 rientra in Italia. Il 5 gennaio 1919 è inviato al Centro Militare di Belluno e l'8 marzo transita al 6° Rgt. Alpini. Il 10 aprile 1920 rientra al Deposito del 7° Rgt. Alpini e nello stesso giorno mandato in congedo. Per alcuni anni si trasferisce per lavoro a Piovega di Gemona ed il 30 settembre 1929 viene iscritto nella forza in congedo dell'8° Rgt. Alpini Btg. "Tolmezzo". Poi in data imprecisata, sicuramente prima del 1938, rientra a Brisighella.

DONATI ACHILLE
nasce a Faenza, Ravenna, il 25 dicembre 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° luglio 1904 viene mandato rivedibile alle classi successive, dichiarato di 3ª categoria e lasciato in congedo viene indicata come professione sarto. Chiamato alle armi il 13 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini con il quale rimane per tutto il periodo della guerra e viene mandato in congedo, essendo di 3ª categoria, il 4 febbraio 1919.

DREI DOMENICO
nasce a Faenza, Ravenna, il 2 febbraio 1898, residente in via Unione 16. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 26 giugno transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Sette Comuni". Trattenuto alle armi viene mandato in congedo il 9 gennaio 1920. Il 4 gennaio 1926, passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 22 aprile 1941 viene assegnato all 20ª compagnia lavoratori in zona di operazioni in Ravenna. Viene ricollocato in congedo il 16 gennaio 1942.

FERRUCO FIORINI (FERRUCCI FIORINO)
nella fotografia vi è un errore di scrittura, in realtà si chiamava Ferrucci Fiorino, nasce a Brisighella, Ravenna, il 25 aprile 1897. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione boaro. Chiamato alle armi il 25 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 18 gennaio 1918 transita al 6° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi, il 1° gennaio 1919 prosegue il servizio nel 4° Rgt. Alpini e viene mandato in congedo il 10 aprile 1920. Il 4 gennaio 1926, passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.

GALLEGATI GIUSEPPE
nasce a Faenza, Ravenna, il 4 febbraio 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 30 giugno 1903 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 13 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 22 gennaio 1917 transita al 3° Rgt. Alpini e viene inviato al corso mitraglieri Fiat. Il 25 aprile rientra al 3° Alpini nel reparto mitraglieri Fiat. Trattenuto alle armi, viene mandato in congedo il 16 giugno 1919. In data 31 dicembre 1926 viene prosciolto definitivamente dal servizio.

GRAZIANI ANGELO

nel 1924 risulta residente ad Alfonsine, Ravenna, dove svolge la professione di affittuario.

GRISANTE (GRISANTI) DOMENICO
in realtà il cognome è Grisanti, nasce a Faenza, Ravenna, il 16 marzo 1890. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 aprile 1910 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino ed iscritto di 3ª categoria dal 23 giugno. Chiamato alle armi il 13 giugno 1915 viene assegnato all'11° Rgt. Art. da Campagna. Il 10 settembre transita assegnato al 1° Rgt. Art. da Montagna. Il 31 maggio 1916 viene ricoverato all'ospedale militare di Torino dove gli viene diagnosticato affetto da tubercolosi polmonare riconosciuta per cause di servizio ed il 3 giugno viene congedato con la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con onore e fedeltà. Il 19 gennaio 1920 viene nuovamente richiamato in servizio ed il 1° settembre viene sottoposto a visita colleggiale presso l'ospedale militare di Torino. Nuovamente riconosciuto temporaneamente inabile al servizio militare, viene rinviato in congedo con pensione vitalizia di 5ª categoria dovuta ad inabilità per cause di guerra.

GUADAGNINI ARCANGELO
nasce a Faenza, Ravenna, il 18 febbraio 1897, poi residente nel vicino comune di Castel Bolognese, dove dal 1935 esiste il gruppo alpini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione fornaio. Chiamato alle armi il 25 settembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna (1). Trattenuto alle armi anche dopo l'armistizio del 4 novembre 1918, il 16 giugno 1919 transita alla 89ª compagnia presidiaria e viene mandato in congedo il 10 aprile 1920. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo alle armi, al 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno.

IOB ANGELO
sicuramente il cognome non è romagnolo, ma friulano ed in particolare della zona di Tolmezzo. Pur avendo svolto accurata ricerca non ho trovato il suo ruolo matricolare fra i coscritti di leva del Distretto militare di Ravenna ne il motivo della sua presenza nel quadro dei soci. Ho trovato due Iob Angelo appartenenti all'8° Alpini ma caduti in guerra.....

LIVERONI (LIVERANI) GIUSTO
il nome corretto è Liverani Giusto.

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

MALANDRI GIUSEPPE
nasce a Faenza, Ravenna, il 19 marzo 1899. Chiamato dal Distretto militare direttamente alle armi il 18 febbraio 1917 ed indicata come professione fornaio, nello stesso giorno è inviato al 115° Btg. di Milizia Territoriale in attesa di destinazione. Il 28 giugno è assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 28 gennaio 1918 viene inviato al corso mitraglieri Fiat a Crema, Cremona, ed il 1° maggio transita al 5° Rgt. Alpini assegnato alla 1773ª compagnia mitraglieri Fiat. Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, viene mandato in congedo il 19 dicembre 1919.

MANUZZI PRIMO

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

MARINI CHILVER

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

MAZZOTTI FRANCESCO
nasce a Russi, Ravenna, l'11 novembre 1887. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 15 luglio 1918 transita al 3° Rgt. Alpini Compagnia Mitragliatrici. Trattenuto alle armi anche dopo l'armistizio del 4 novembre 1918, il 24 dicembre viene inviato in licenza illimitata. Il 16 agosto 1919 è chiamato dal Distretto militare di Ravenna a ritirare il foglio di congedo illimitato ed è iscritto nella forza in congedo arma Alpini.

MEDRI BIAGIO

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

MEDRI GIUSEPPE

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

MERCATALI ANTONIO
nasce a Marradi, Firenze, nel 1897 ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze. Nel dopoguerra si trasferisce a Faenza, Ravenna, dove è deceduto il 13 ottobre 1946.

MINGAZZINI ATTILIO
nasce a Imola, Bologna, il 19 agosto 1887. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola, viene chiamato alla visita di leva il 1° settembre 1908 riformato e rinviato a successiva visita. Chiamato alle armi il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino residente a Riolo Bagni, Ravenna (dal 1957 Riolo Terme). Chiamato alle armi il 4 maggio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 17 maggio viene trasferito nella 3ª categoria comunque trattenuto alle armi per mobilitazione. Il 1° aprile 1919, essendo di 3ª categoria viene inviato in licenza illimitata, ed il 16 agosto è chiamato dal Deposito Fanteria di Ravenna per ritirare il congedo illimitato.

MONTI ARMANDO
nasce il 10 luglio 1889 a Castel Bolognese, Ravenna. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicata come professione ferroviere. Chiamato alle armi il 18 dicembre viene assegnato all'11ª compagnia di Sussistenza in Bari ed è congedato l'8 settembre 1911. Richiamato per mobilitazione il 9 ottobre 1911 per la guerra coloniale in Libia, pochi giorni dopo viene rinviato in congedo. Richiamato alle armi il 10 maggio 1915 viene assegnato all'8ª compagnia di Sussistenza aggregata al 4° Rgt. Alpini. Il 29 settembre 1917 lascia gli alpini e la prima linea e viene trasferito per sopravvenuta malattia, alla 6ª compagnia di Sussistenza per Fanteria. Il 10 dicembre 1918 viene esonerato temporaneamente dal servizio ed assegnato al Deposito della 6ª compagnia di Sussistenza in Bologna. Il 12 luglio 1919 viene inviato in licenza illimitata ed il 16 agosto è collocato in congedo illimitato. Il 25 febbraio 1936 si arruola volontario per le operazioni coloniali in Africa Orientale (Etiopia) ma viene esonerato perchè fisicamente non idoneo. Deceduto nella frazione di Marzeno, Faenza, il 17 giugno 1964.

PAGANELLI MARIO
nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 gennaio 1897 residente in Vicolo Paolina. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto nella "rotta di Caporetto", il 29 ottobre cade prigioniero in località Monte Nero. L'11 gennaio 1919 rientra dalla prigionia e dopo breve licenza di rimpatrio, il 29 gennaio rientra al 7° Rgt. Alpini per continuare il servizio in tempo di pace. Il 6 marzo transita al 6° Rgt. Alpini, il 2 maggio al 2° Rgt. Alpini ed il 3 giugno al 4° Rgt. Alpini. Il 10 aprile 1920 rientra al 7° Rgt. Alpini e nello stesso giorno viene mandato in congedo. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Deceduto il 7 novembre 1961.

PILERA RINALDO

nella foto viene indicato artigliere. Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

PINI EMILIO

nell'Annuario indicatore civile e amministrativo di Ravenna per l'anno 1934 viene indicato nel Direttorio della Confederazione Sindacati dell'Industra. Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

RAMBELLI ALDO

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

SAMORE' ATTIGLIO (ATTILIO)

il nome giusto sicuramente è Attilio. Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

SAMORE' GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 28 febbraio 1898, residente in via Casette. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna (1) Gruppo "Bergamo" 31ª batteria per tutto il periodo della guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, rientra al centro di mobilitazione del 3° Rgt. Art. da Montagna per continuare il servizio in tempo di pace ed il 27 dicembre è mandato in congedo. Trasferito successivamente a Faenza, residente in via Ceonia 17, si iscrive al locale Gruppo.

SAMORI' FRANCESCO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 21 agosto 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al Rgt. Art. a Cavallo. Il 9 giugno 1918 viene trasferito alla scuola di applicazione di Fanteria in seguito all'ammissione negli speciali corsi allievi ufficiali di complemento. Con la nomina a Sottotenente di complemento viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Viene congedato il 28 febbraio 1920.

SAMORI' GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 5 maggio 1890. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 marzo 1910 e lasciato in congedo viene indicata come professione cameriere. Chiamato alle armi il 28 ottobre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Campagna. L'11 agosto 1911 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna ed il 18 agosto parte per le operazioni di guerra in Tripolitania e Cirenaica. Rientra in anticipo per motivi di salute il 5 dicembre 1912 ed il 15 febbraio 1913 viene mandato in congedo. L'8 agosto 1914 viene dispensato dalla chiamata alle armi avendo già un fratello sotto le armi. Il 10 maggio 1915 viene richiamato alle armi per mobilitazione generale ed assegnato al 3° Rgt. Art. da Campagna. Il 31 gennaio 1917 transita al 13° Rgt. Art. da Campagna, reparto contraerei. Dal 12 gennaio 1919 rientra al centro di mobilitazione del 3° Rgt. Art. da Campagna in Bologna ed il 16 agosto viene mandato in congedo.

SANGIORGI GEREMIA

sul Bollettino Ufficiale del 23 aprile 1927 viene indicato di Giovanni, soldato 4° Rgt. Alpini, decorato di croce al merito di guerra. Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

SAVORANI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 22 gennaio 1900 residente in Fondo Tombazzo Pidenza. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione fornaio. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 22 ottobre 1919 viene inviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Domenico. Chiamato alle armi il 6 settembre 1920 rientra al 5° Alpini ed il 6 aprile 1921 viene congedato. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Deceduto nella frazione di Fognano il 23 febbraio 1977.

SENZANI ANGELO

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

SIGNANI LUIGI

non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

SOGLIA GIACOMO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 7 ottobre 1897 con indirizzo Parrocchia Maronico. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 25 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 15 settembre 1917 transita al Btg. "Cadore" nella 67ª compagnia. Dal 1° marzo 1919 prosegue il servizio nella 52ª Divisione Alpini. Viene mandato in congedo il 5 maggio 1920. Dal 17 marzo 1921 viene confermato effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.

SPADA BRUNO

nel 1929 residente a Faenza in via Vergini 9. Non è sepolto nei cimiteri di Faenza e frazioni.

ZAMA GIOVANNI
nasce a Russi, Ravenna, il 20 maggio 1882. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 giugno 1901 e lasciato in congedo viene indicata come professione sellaio. Chiamato alle armi il 10 luglio 1916 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cordevole". Il 1° febbraio 1918 viene aggregato alla 70ª compagnia ausiliaria ed inviato sul fronte francese dal quale rientra per rimpatrio il 29 dicembre riassegnato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno. Il 28 marzo 1919 viene mandato in congedo. Prosciolto definitivamente dal servizio per l'età dal 1° gennaio 1928.

ZAULI ANTONIO
nasce a Faenza, Ravenna, il 30 maggio 1884. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 gennaio 1905 viene assegnato al Rgt. Art. da Montagna, Brigata in Onelia e congedato il 10 settembre 1907. Chiamato alle armi per istruzione il 1° ottobre 1909 viene esentato avendo eseguito ed iscritto al tiro a segno. Richiamato ancora per istruzione presso il reparto in Onelia il 1° settembre 1912 viene rinviato in congedo il 20 settembre ed assegnato, in caso di richiamo, in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Belluno". Chiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915 nel 3° Rgt. Art. da Montagna, il 3 dicembre viene riformato dopo visita medica all'ospedale militare di Milano e congedato.

note :
(1) fino al 1928 gli artiglieri da montagna non erano considerati "alpini" e non erano accettati come soci dell'Ass. Naz. Alpini ed avevavo costituito nel dicembre 1921 una propria associazione con sede a Genova (A.N.A.M.). La questione viene risolta nel 1929 con la nomina del nuovo Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini imposto dal regime, il bolognese Angelo Manaresi, valoroso ufficiale alpino nella grande guerra, che d’autorità scioglie l’Associazione Artiglieri da Montagna e con modifica dello Statuto dell’Ass. Naz. Alpini unifica le due Associazioni.