MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
aggiornato il 1° luglio 2016

Auguadri Adriano

nato nel 1897 a Como
Capitano di complemento
5° Reggimento Alpini
Battaglione “Morbegno
Comandante 44ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Più volte decorato al valore, ripetutamente e brillantemente distintosi durante il conflitto italo-greco in ardimentose azioni per le quali si era sempre volontariamente offerto, sosteneva fermamente, alla testa della sua compagnia, un violentissimo attacco nemico preparato ed appoggiato da intenso e prolungato fuoco di artiglieria e mortai. Nell’epica difesa della posizione affidata all’onore del suo reparto, cadutigli attorno i suoi ufficiali e gran parte degli alpini, ferito egli stesso più volte, rimaneva imperterrito al suo posto di combattimento tenacemente reagendo e causando all’avversario perdite gravissime. Nel percorrere la sconvolta posizione, per rincuorare i suoi dipendenti allo sforzo estremo, incontrava morte gloriosa. Magnifica ed eroica figura di alpino, fulgido esempio delle più alte e nobili tradizioni e virtù guerriere di nostra gente.

Monte Guri i Topit (Fronte greco), 4 aprile 1941

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Passo Presena 1917) 2 Medaglie di bronzo (Corno di Cavento 1917 – Monte Stablù 1918) Croce di Guerra (Passo Mottirot 1918) Medaglia d'Argento (Quota 926, Zona Squimari, Grecia - 1941)

Volontario, partecipò non ancora diciottenne alla prima guerra mondiale nel battaglione “Morbegno” del 5° reggimento alpini conseguendo la nomina a sottotenente di complemento nel 1917. Dopo essersi distinto in numerose azioni di guerra di alta montagna dall’Adamello al Piave e riportato anche una grave ferita nell’agosto 1918 a Passo Mottirot, fu congedato col grado di tenente nel gennaio 1920. Ripresa la sua modesta vita di impiegato comunale, nel settembre 1939, richiamato col grado di capitano riprese servizio nel suo vecchio battaglione “Morbegno”. Entrata l’Italia in guerra, partecipò, prima alle operazioni svoltesi alla frontiera alpina occidentale con la 509ª compagnia mitraglieri e poi, dalla fine del 1940, a quelle svoltesi al fronte greco-albanese.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

aggiornamento inserito il 1° novembre 2015.
Da aggiornate ricerche è emerso che dal 1934 al 1939 risiedeva e lavorava a Bologna come bibliotecario comunale.