MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Barany Hindart Camillo

nato nel 1889 a Paullo (Milano)
Centurione (1)
Divisione “3 gennaio”
215ª Legione Camice Nere
C.te 18ª Compagnia “Littoria”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
6° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Brenta”
nel 1919

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Già volontario nelle Argonne ed a Fiune, si arruolava volontario nuovamente per la campagna Africa Orientale. Comandante di compagnia fucilieri, attaccato di sorpresa da soverchianti forze nemiche, fronteggiava con perizia e bravura l’urto avversario. Con il braccio destro spezzato e sotto il fuoco, percorreva più volte la linea incitando i suoi alla resistenza. Colpito a morte, sopportando stoicamente il dolore della ferita, a quanti erano accorsi a soccorrerlo diceva: “Non perdete tempo per me. Andate avanti. Viva il Duce”. Chiudeva con l’eroica morte la sua valorosa esistenza tutta dedita al dovere e alla Patria.

Taga-Taga, 12 febbraio 1936

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Cima di Cece, 1916; Medaglia Bronzo (Laghi di Lasteali, 1916)

Di famiglia di agricoltori di origine ungherese trapiantatasi nel lodigiano, giovinetto lasciò gli studi e molto viaggiò nelle Americhe, in Giappone ed in India. Dopo essere stato garibaldino nel 4° reggimento di marcia nelle Argonne, rimanendo gravemente ferito, fu valoroso alpino nella prima guerra mondiale. Nominato aspirante nel marzo 1916, sottotenente di complemento nel novembre successivo e tenente nell’aprile 1917 prestò servizio nel battaglioni “Vestone” e “Val Brenta” del 6° alpini. Fu congedato nel 1919 dopo aver partecipato alla impresa di Fiume. Richiamato nel 1925, col grado di centurione (capitano n.d.r.), nelle legioni permanenti libiche della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale in Tripolitania, rimpatriava nel 1926 assumendo la direzione lavori di bonifica nell’Agro pontino. Nel giugno 1935, mobilitato a domanda per esigenze nell’Africa Orientale, veniva assegnato al 220° battaglione della 215ª legione della Divisione “3 Gennaio”, e il 10 novembre dello stesso anno sbarcava a Massaua.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

(1) Centurione, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Capitano.