MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Barbati Alfredo

nato nel 1897 a Pescina (L’Aquila)
Colonnello in servizio permanente effettivo
Arma Aeronautica
C.te 9° Stormo bombardamento terrestre

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente in servizio permanente effettivo
6° Reggimento Alpini
nel 1920

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Ufficiale superiore di elevate virtù militari, pilota esperto, confermava le sue preclari doti di comandante e di valoroso combattente, partecipando a ripetute difficili azioni su munita base aeronavale nemica. Di ritorno da una rischiosa missione di guerra, brillantemente condotta nonostante la violentissima reazione contraerea nemica, eroicamente cadeva, alla testa del suo stormo, immolando la giovane vita, tutta dedicata al culto della Patria.

Cielo del Mediterraneo, 11 settembre 1941

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Medaglia Argento (Cielo Africa Orientale, 1936-37), Medaglia Bronzo (Cielo dell’Impero, 1939) sottotenente in servizio permanente effettivo per meriti di guerra (1917)

Prese parte alla prima guerra mondiale dal 1917 col grado di sottotenente di complemento nel 2° reggimento alpini e col grado di tenente nel 6° reggimento alpini. Rimpatriato dall’Albania nel 1920 e dispensato a domanda dal servizio permanente, riprendeva l’insegnamento elementare e il suo posto di segretario comunale a Piscina. Riammesso in servizio nel 1924, ottenne di frequentare il corso superiore aeronautico al campo scuola aviazione di Cameri e nell’ottobre 1925 conseguì il brevetto di pilota militare. Tre anni dopo fu trasferito nel ruolo combattente dell’Aeronautica col grado di tenente e promosso capitano nel 1929, fu assegnato all’Accademia Aeronautica di Caserta dove rimase fino al 1935 quale istruttore professionale (pilotaggio). Col grado di maggiore venne poi trasferito al 20° stormo Ricognizione Terrestre e, successivamente, al 98° gruppo autonomo Osservatore dall’Aeroplano. Promosso tenente colonnello nel febbraio 1936, parti nell’anno stesso per l’Africa Orientale dove ottenne anche due encomi solenni e la promozione a colonnello per meriti straordinari. Rimpatriato nel gennaio 1940, fu destinato prima al comando della 2ª squadra aerea e, dal giugno successivo, gli fu affidato il comando del 16° stormo da bombardamento che tenne per circa un anno. Dal 23 maggio 1941 assunse il comando del 9° stormo Bombardamento Terrestre.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)