MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Barbieri Vittorio

nato nel 1915 a Modena
Partigiano combattente
Comandante 2ª Brigata “Carlo Rosselli”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente di complemento
Quartier Generale Divisione Alpina “Pusteria”
nel 1943

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Tenente di complemento degli alpini fu fra i primi a intraprendere la lotta clandestina alla quale si dedicò con attività instancabile. Comandante della II Brigata “Carlo Rosselli” condusse più volte i suoi uomini alla vittoria. Dopo un violento combattimento contro il preponderante nemico, riordinate le forze superstiti, cercò di aprirsi la strada verso Firenze, nel supremo tentativo di continuare la lotta per la difesa della città. Catturato dai tedeschi mentre procedeva in avanscoperta, assumeva di fronte al nemico, con sublime gesto di abnegazione, ogni diretta responsabilità, dichiarando apertamente la propria qualità di comandante e salvando in tal modo la vita al partigiano che lo accompagnava. Dopo atroci sevizie sopportate con sereno coraggio, veniva fucilato. Fulgido esempio di dedizione alla causa della libertà.

Paretaia-Fiesole, 7 agosto 1944

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Croce di Guerra (Balcania, marzo 1942)

Dopo aver frequentato il corso allievi ufficiali di complemento di Bassano del Grappa fu nominato nell’ottobre 1936, sottotenente di fanteria nella specialità alpini e destinato al battaglione “Tirano”. Ultimato il servizio di prima nomina e laureatosi in scienze politiche e sociali nell’Istituto “Cesare Alfieri” di Firenze nel 1937, fu assunto come funzionario dal Ministero delle Corporazioni. Richiamato nel giugno 1940 col grado di tenente fu al battaglione “Feltre” e poi al battaglione “Bassano” coi quali partecipò alle operazioni di guerra sul fronte albanese e nel Montnegro. Rientrato in Italia nel settembre 1942 fu destinato al Quartier Generale della Divisione alpina “Pusteria” operante sul fronte francese. Dopo gli avvenimenti dell’8 settembre 1943 entrò nella formazione partigiana “Carlo Rosselli” nella quale ebbe la qualifica gerarchica partigiana di comandante di battaglione.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)