MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Baroni Tullio

nato nel 1905 a Baleggio (Trento)
Capomanipolo (1)
3ª Divisione “PenneNere”
840ª Bandera “Carso”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente di complemento
2° Reggimento Artiglieria Montagna
nel 1926

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Tempra eccezionale di fascista e di soldato, in due giorni di aspri combattimenti fu sempre primo nelle imprese più ardite e più rischiose. Durante un attacco, visto minacciato il fianco del suo battaglione, si poneva volontariamente alla testa di pochi audaci, coi quali sorprendeva e catturava due centri di mitragliatrici avversarie. Risolta così la situazione da quel lato, accorreva a partecipare all’attacco del battaglione, trascinando con l’esempio i suoi uomini all’assalto, ed irrompendo nelle trincee nemiche, dove, in piedi, nell’atto di lanciare l’ultima bomba, cadeva colpito in fronte. Esempio luminoso di cosciente ardimento e di supremo sprezzo del pericolo.

Strada di Francia, 11 marzo 1937

Note biografiche:

Diplomato in ragioneria nell’Istituto Tecnico di Rovereto nel 1925 ed ammesso al corso allievi ufficiali di complemento nella Scuola allievi ufficiali del Corpo d’Armata di Verona nel settembre dello stesso anno, fu nominato sottotenente di complemento nell’arma di artiglieria ed assegnato al 2° reggimento da montagna nel marzo 1926. Congedato al termine del servizio di prima nomina assumeva un incarico amministrativo presso la Congregazione di carità di Riva. Col grado di tenente passò a disposizione della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale e veniva inviato con un reparto di camice nere in Spagna nel gennaio 1937.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

(1) Capomanipolo, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Tenente.