MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 settembre 2005

Bertolotti Giuseppe

nato nel 1890 a Gavardo (Brescia)
Capitano in servizio permanente effettivo
2° Reggimento Artiglieria da Montagna
Comandante 44ª Batteria

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Magnifica tempra di soldato, sempre primo nelle più rischiose imprese e là dove maggiore era il pericolo, diede ovunque il più fulgido esempio di valore, di patriottismo, di fede. Comandante di una batteria nelle più difficili condizioni, in terreno aspro, scoperto, fortemente battuto e sulla medesima linea delle fanterie avanzate, cooperò alla difesa della posizione fino all’estremo limite del possibile. Circondato da ogni parte, non si perdette d’animo ed incitò i suoi uomini alla resistenza. Ferito più volte mortalmente e già prigioniero, non desistette dall’incorare gli altri finché, rimasto privo di sensi, venne trasportato in un ospedale nemico, ove decedette pochi giorni dopo lasciando scritti, nel quali si diceva lieto di morire nella visione di un’Italia più grande, più nobile e più potente.

Monte Badenecche, 21 novembre-4 dicembre 1917

Note biografiche:

Dall’Accademia Militare di Torino uscì nel primo anno di guerra sottotenente nel 2° reggimento artiglieria da montagna che raggiunse in linea nel Cadore. Da tenente passò sul Carso e da capitano ebbe il comando della 44ª batteria da montagna colla quale combatté con grande valore poi sul Monte Badenecchie ove il 4 dicembre 1917 rimase gravemente ferito cadendo nelle mani del nemico. Trasportato all’ospedale di Innsbruk, morì il 29 dello stesso mese ed anno.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)