MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Bresciano Carlo

nato nel 1888 a Torino
Ten. Colonnello di complemento
Divisione “Frecce Verdi”
C.te 4° Gruppo cannoni

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano in servizio permanente effettivo
1° Reggimento Artiglieria da Montagna
C.te 43° Gruppo
nel 1918

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Sospinto da pura fede fascista, accorreva fra i primi a combattere in Spagna. Comandante di un gruppo someggiato, nelle battaglie che da Bilbao alla Catalogna videro vittoriose le armi italiane, si rese popolare fra le camice nere e fra i legionari tutti che lo ebbero compagno nelle zone più avanzate. Nella battaglia di Catalogna confermò il suo eccezionale valore, portando come sempre, decisivo contributo alla vittoria. Durante l’attacco dell’8 gennaio 1939, reso più difficile dall’aspro terreno, viste le fanterie arrestate da micidiale fuoco, generosamente si sospingeva oltre i fanti più avanzati per raggiungere una posizione dominante dalla quale poter individuare i centri nemici. Ritto sulla posizione, con la serenità dei forti, mentre il suo eroico gesto stava per essere coronato da successo, veniva colpito in fronte mortalmente. Chiudeva così eroicamente la sua esistenza, tutta dedita al dovere e al sacrificio.

Terra di Spagna, 1937-1939; Ospistal (Tarres), 8 gennaio 1939

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Medaglia Argento (Barracas, luglio agosto 1938), Medaglia Bronzo (Monte Kuk, 1917), Medaglia Bronzo (Fronte di Aragona, 1937), Croce Guerra (Spagna, 1937)

Compiuti gli studi liceali a Cuneo e laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nell’anno 1911-12, fu ammesso nella Accademia Militare di Torino ottenendo la promozione a sottotenente di artiglieria nel giugno 1912 e quella a tenente al termine della Scuola d’applicazione nell’agosto 1914. Prestò servizio nelle specialità da montagna ed al comando della 31ª batteria, che assunse con la promozione a capitano nell’ottobre 1915, partecipò alla prima guerra mondiale. Nel 1917 ebbe il comando del 43° gruppo da montagna. Al termine della guerra chiese di essere dispensato dal servizio attivo e passò nel ruolo degli ufficiali di complemento. Nella vita civile fu Presidente provinciale della Cattedra di agricoltura di Cuneo dal 1923 al 1928 e dirigente delle Federazioni provinciali degli agricoltori dal 1933 al 1937. Richiamato alle armi, col grado di maggiore, che aveva conseguito nel 1929 e destinato in missione oltremare, sbarcò a Cadice nel maggio 1937. Ivi assunse il comando del 4° gruppo cannoni da 65/17 del raggruppamento 23 Marzo e lo mantenne anche con la promozione a tenente colonnello nel settembre dello stesso anno. Ferito in combattimento a Tarres, morì nell’ospedale da campo n° 5 il 9 gennaio 1939.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)