MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Castagneri Bernardo

nato nel 1909 a Vauda Inferiore, oggi Vauda Canavese (Torino)
Maggiore in servizio permanente effettivo
Partigiano combattente
Capo di Stato Maggiore
4ª Divisione garibaldina

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Maggiore in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Val Piave”
nel 1943

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Ufficiale superiore in s.p.e., dopo l’8 settembre 1943, sceglieva la dura lotta clandestina. Prima come semplice gregario e poi come capo di S.M. di una Divisione partigiana, partecipava a numerose azioni di guerra, contribuendo efficacemente al felice esito delle operazioni, nelle quali rifulgeva per le sue alte qualità di organizzatore e valoroso comandante. Fu a tutti maestro e guida di coraggio. Così in un difficile combattimento lasciò il suo posto di Stato Maggiore per tornare semplice artigliere servendo da solo, allo scoperto, un pezzo da 75/13 con cui riuscì a spezzare lo slancio nemico. Durante l’ultimo tentativo del nemico di impadronirsi di Monte Soglio, baluardo della resistenza partigiana del Canavese – delineandosi un cedimento – raccoglieva intorno a sé i migliori e ragguagliava il comando che non avrebbe receduto. Fedele alla parola, si immolava. Superbo esempio di intrepidezza, di cosciente valore, di altissimo sentimento del dovere e dell’onore militare.

Monte Soglio, 3 marzo 1945

Note biografiche:

Orfano di guerra, compì i suoi studi nel Collegio “Sommeiller” di Torino conseguendo il diploma di geometra nel 1928. L’anno dopo entrò nell’Accademia di artiglieria e genio e nel 1931 ne uscì sottotenente di artiglieria. Frequentata la Scuola d’applicazione d’arma e promosso tenente, fu assegnato al 3° reggimento artiglieria da montagna. Fu poi insegnante alla Scuola allievi ufficiali di Brà ed istruttore nella Scuola Centrale di Alpinismo di Aosta per ritornare nel marzo 1940 alla Scuola di Brà col grado di capitano. Promosso maggiore dal 1° gennaio 1943 e destinato al gruppo “Val Brenta”, passava dal 16 maggio successivo al gruppo “Val Piave” mobilitato, operante nei Balcani. Dopo l’8 settembre, riusciva a raggiungere, attraverso difficoltà di ogni genere, il Piemonte, si rifugiava sulle montagne della Valle di Lanzo ed entrato nelle formazioni partigiane veniva nominato capo di Stato Maggiore della 4ª Divisione garibaldina.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)