MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 luglio 2005

Ceccaroni Mario

nato nel 1897 a Recanati (Macerata)
Maggiore in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria Alpina
Addetto Comando Reggimento

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Addetto ad un comando di reggimento di artiglieria alpina, durante due giorni di accaniti cruenti combattimenti, permaneva in un osservatorio improvvisato nella zona più avanzata e più esposta, per meglio osservare e dirigere il tiro. Rientrato al proprio comando sfinito dalla stanchezza trovava ancora la forza di offrirsi per ritornare subito in linea a recapitare ed illustrare ad un comandante di reggimento di fanteria un ordine di somma importanza ed urgenza. Espletata la sua missione, visto il delinearsi di violento attacco nemico, ed intuita la necessità del pronto intervento della nostra artiglieria, anziché rientrare si faceva consegnare una stazione radio e con questa usciva dalle nostre linee per raggiungere una posizione avanzata e intensamente battuta dalla quale poteva meglio osservare e dirigere i tiri. Mentre dopo aver messo al riparo il personale radiotelegrafista, assolveva, sprezzante del gravissimo pericolo, il compito che si era spontaneamente imposto, rimaneva colpito a morte. Fulgido e vivo esempio di sacrificio e completa dedizione al dovere.

Mali Tabajani- Dras e Cais (Fronte greco) 14-16 gennaio 1941

Note biografiche:

Appartenente a nobile famiglia marchigiana, partecipò alla prima guerra mondiale, dal giugno 1917 nella 149ª batteria del 3° da montagna. Tenente di complemento nel febbraio 1920, ottenne poi il trasferimento nei ruoli del servizio permanente effettivo nel marzo successivo. Nel 1926 passò al 2° da montagna conseguendo nell’ottobre 1932 la promozione a capitano e il trasferimento al 1° da montagna. Istruttore scelto di alta montagna, ebbe un encomio nel 1935 per una ardita escursione effettuata col reparto sull’Adamello e quale provetto cavaliere si distinse più volte sugli ippodromi italiani e stranieri. Maggiore dal 1° gennaio 1940, dopo aver partecipato alle operazioni svoltesi alla frontiera alpina occidentale, il 9 gennaio 1941 si imbarcava a Brindisi per l’Albania.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)