MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 settembre 2005

Chiarle Felice

nato nel 1871 a Peschiera (Verona)
Maggiore in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria da Montagna
Comandante 17° Gruppo

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Comandante di un gruppo di artiglieria da montagna in sussidio alle fanterie, mancando di un capitano una delle sue batterie più esposte, ne assumeva personalmente il comando, che tenne per quattro giorni sotto l’intenso bombardamento nemico e fino a quando gli vennero distrutti tutti i pezzi. Ferito nei primi due giorni alla spalla e alla testa, si rifiutava di lasciare i suoi uomini e la posizione e concorreva poi, con i superstiti, all’assalto alla baionetta con le fanterie, cadendo eroicamente sul campo.

Trambilleno, 15-18 maggio 1916

Note biografiche:

Poco dopo la nascita venne trasportato a Pino Torinese presso i suoi zii conti Pes tanto che venne considerato nato in tale comune. Entrato alla Accademia Militare di Torino, ne uscì sottotenente di artiglieria e dopo aver frequentata la Scuola di Applicazione di artiglieria e genio venne promosso nel 1895 tenente e destinato alla 3ª Brigata d’artiglieria da fortezza. Cinque anni dopo passò alla specialità da montagna dove rimase per sempre. Da capitano fu per parecchi anni comandante di una compagnia allievi all’Accademia Militare di Torino. Maggiore poco dopo l’inizio della guerra europea formò e comandò il 17° gruppo di batterie da montagna. La batteria che comandò per la perdita del comandante era la 74ª di nuova formazione.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)