MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° ottobre 2005

Cirino Emilio

nato nel 1895 a Montalto Offugo (Cosenza)
Ten. Colonnello in servizio permanente effettivo
Divisione “Perugia”
129° Reggimento Fanteria
Comandante 2° Battaglione Ciclisti

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente in servizio permanente effettivo
8° Reggimento Alpini
nel 1925

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Comandante di battaglione di una Divisione dislocata in terra straniera, all’atto dell’armistizio, fedele al suo giuramento, si adoperò in ogni modo per organizzare ed attuare una tenace ed onorevole resistenza armata contro preponderanti forze tedesche. Inviato in pericolosa missione presso il Comando Supremo italiano per ricevere ordini, pur essendogli stato offerto di rimanere in patria, volle ritornare presso il suo reparto per dividerne la sorte dando mirabile esempio di coraggio, attaccamento al dovere e spirito di sacrificio. Catturato dopo strenua resistenza, cadeva da eroe al grido di “Viva l’Italia” lanciato davanti al plotone di esecuzione. Magnifico esempio di elette virtù militari

Albania, settembre 1943

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Medaglia Bronzo (Palazzo, giugno 1915), Croce Guerra (Clauzetto, Udine, novembre 1917), Croce Guerra (Birgot, Africa Orientale, aprile 1936)

Partecipò, volontario, alla prima guerra mondiale riportando una prima ferita a Monte Sei Busi nel giugno 1915 ed una seconda ad Oppachiasella nello agosto 1916. Congedato nel maggio 1920 col grado di tenente di complemento, fece parte, dalla costituzione al suo scioglimento, del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza. Nominato tenente in servizio permanente effettivo fu destinato all’8° reggimento alpini. Prestò successivamente servizio nel 25°, nel 125°, nell’81° reggimento fanteria, ed infine, dal 1928, al Centro Chimico Militare. Trasferito a domanda nel Regio Corpo Truppe Coloniali della Somalia fu assegnato al II battaglione “Benadir” e dal 1935 al 2° raggruppamento arabo-somalo. Dopo la campagna etiopica, promosso capitano, con avanzamento straordinario per meriti eccezionali e maggiore nel gennaio 1940, prestò servizio presso lo Stato Maggiore a Roma fino al 1942, quindi, fu trasferito al 129° fanteria “Perugia” allora dislocato in Albania. Assunto il comando del II battaglione ciclisti, lo conservò anche con la promozione a tenente colonnello conseguita nel maggio 1941.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)