MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 18 settembre 2005

Degol Giuseppe

nato nel 1882 a Strigno (Trento)
Aspirante ufficiale di complemento
6° Reggimento Alpini
Battaglione “Verona”
56ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Comandante di una grossa pattuglia scelta, si slanciava alla testa dei suoi uomini all’attacco di un nucleo di nemici in forte posizione. Colpito mortalmente al petto, continuò ad incitare i suoi uomini a perseverare nell’azione e col suo esempio eroico e con la sua parola, seppe infondere in essi tanto slancio ed ardire, che essi sebbene di gran lunga inferiori di numero, in un nuovo e più furioso assalto, riuscirono a sloggiare il nemico ed a volgerlo alla fuga. Esausto esalava l’ultimo respiro al grido di: “Viva l’Italia”.

Corna Calda (Albaredo-Trentino), 14 novembre 1915

Note biografiche:

Volontario irredento, venuto dall’Australia per combattere lasciando colà la famiglia ed una bella posizione economica, si arruolò nel battaglione alpini “Verona” (6° reggimento) e cola 56ª compagnia andò sul Monte Baldo continuamente segnalandosi e meritandosi elogi. Frequentato un corso allievi ufficiali, divenne aspirante ufficiale di complemento e tornò al battaglione “Verona” per comandare la sezione mitragliatrici, cadendo eroicamente poco dopo in un’importantissima ricognizione verso il trincerone dello Zuech.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)