De 
              Gregori Francesco
            nato 
              nel 1910 a Roma
              Capitano 
              in servizio permanente effettivo
              Partigiano 
              combattente
              Gruppo 
              Divisioni “Osoppo-Friuli”
              Comandante 
              Brigata “Osoppo”
            già 
              in servizio nelle Truppe Alpine quale:
              Capitano 
              in servizio permanente effettivo
              Scuola 
              Allievi Ufficiali alpini di Bassano del Grappa
              nel 1942
            Motivazione 
              della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
            Soldato 
              fedele e deciso, animato da vivo amor di Patria, dopo lo armistizio 
              prodigava ogni sua attività alla lotta di liberazione organizzando, 
              animando e guidando da posti di responsabilità e di comando il movimento 
              partigiano della Carnia e nella zona montana ad est del Tagliamento. 
              Comandante capace e soldato valoroso, dopo essersi ripetutamente 
              affermato in numerosi combattimenti, di distingueva particolarmente 
              durante la dura offensiva condotta da preponderanti forze tedesche 
              alla fine di settembre 1944 nella zona montana del Torre-Natisone. 
              In condizioni particolarmente difficili di tempo e di ambiente, 
              fermo, deciso e coraggioso riaffermava l’italianità della regione 
              e la intangibilità dei confini della Patria. Cadeva vittima della 
              tragica situazione creata dal fascismo ed alimentata dall’oppressore 
              tedesco in quel martoriato lembo d’Italia dove il comune spirito 
              patriottico non sempre riusciva a fondere in un sol blocco le forze 
              della Resistenza.
            Friuli, 
              settembre 1943-7 febbraio 1945
            Note 
              biografiche:
            (Altre 
              decorazioni: 2 Medaglie Bronzo (Seros-Spagna, dicembre 1938 ; Mali 
              Topojanit, dicembre 1940-gennaio 1941)
            Diciottenne, 
              si arruolava quale allievo sottufficiale e raggiunto il grado di 
              sergente maggiore fu ammesso alla Scuola di fanteria e cavalleria 
              di Modena nell’ottobre 1932 e due anni dopo venne nominato sottotenente 
              di fanteria in servizio permanente effettivo. Assegnato all’8° reggimento 
              alpini e promosso tenente nel 1936, partì per la Spagna due anni 
              dopo al comando di una compagnia del 1° fanteria “Frecce Nere”. 
              Rientrato all’8° alpini, partecipò alle operazioni di guerra svoltesi 
              alla frontiera occidentale col battaglione “Val Tagliamento” dall’11 
              giugno 1940 e a quelle sul fronte greco-albanese dal novembre dello 
              stesso anno al 1° marzo 1941. Rimpatriato per malattia e promosso 
              capitano dal 1° gennaio 1942, dopo essere stato insegnate alla Scuola 
              allievi ufficiali di Bassano, ritornava in Albania presso il Comando 
              dell’VIII Corpo d’Armata. L’annuncio dell’armistizio lo trovò in 
              licenza in Friuli presso la famiglia. Raggiunte le formazioni partigiane 
              del gruppo Divisioni “Osoppo-Friuli” assunse, col nome di battaglia 
              “Bolla”, il comando della Brigata “Osoppo”. Non aderì all’invito 
              di porsi alle dipendenze di comandi partigiani jugoslavi per non 
              favorire le mire della Jugoslavia sul Friuli; nel corso di un proditorio 
              attacco alle Malghe di Porzus, cadde insieme ad altri 17 suoi uomini 
              fedeli all’ideale di Patria.
            (la 
              motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le 
              Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor 
              militare d’Italia, Roma 1965)