MEDAGLIE 
              d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
           
           
            conferite a militari in servizio nelle Truppe 
              Alpine all’atto del fatto d’armi 
            ricerca e archivio di Giuseppe Martelli 
            pubblicato il 1° agosto 2005 
           
          
            
              
Durigon 
                Anselmo
            
            nato 
              nel 1912 a Rigolato (Udine)
              Maresciallo 
              Ordinario in servizio permanente effettivo
              8° Reggimento 
              Alpini
              Battaglione 
              “Tolmezzo”
              Comando 
              Compagnia Reggimentale
            
              Motivazione 
              della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
               
            Maresciallo 
              capo radiotelegrafista, durante cruenti combattimenti si recava 
              presso i reparti avanzati per ristabilire le comunicazioni interrotte. 
              Ferito, rimaneva in posto fino a lavoro compiuto. In epica successiva 
              azione contro ingenti forze corazzate, si lanciava d’iniziativa 
              alla testa di un gruppo di valorosi all’attacco di carri armati 
              e benché soggetto ad intenso tiro, incurante di ogni pericolo, affrontava 
              l’avversario a bombe a mano. Ferito, rifiutava di allontanarsi. 
              Conscio della criticissima situazione e della incombente minaccia 
              nemica, preoccupato soltanto di sventarla e della sorte del proprio 
              reparto, rinnovava audaci contrassalti, finché, nuovamente e mortalmente 
              colpito, si accasciava al suolo incitando i suoi alpini a persistere 
              nella lotta.
            
              Zona 
              Nowo Postojalowka (Fronte russo), 20 gennaio 1943
            
            
              (altre 
                decorazioni: Maresciallo per meriti di guerra (Albania, 1942)
             
            
              Conseguita 
                la licenza di avviamento professionale, fu chiamato alle armi nel 
                1933 arruolato nel battaglione “Tolmezzo” dell’8° reggimento alpini 
                e nel dicembre 1934 fu promosso sergente. Trattenuto in servizio 
                a domanda e promosso sergente maggiore, fu inviato ad un corso di 
                capoposto a terra e caporadiotelegrafista. Specializzatosi nel collegamenti 
                e nelle trasmissioni fu assegnato alla compagnia comando reggimentale. 
                Partito col reparto in aprile del 1939 per l’Albania e mobilitato 
                nel giugno 1940, combatté dal 28 ottobre sul fronte greco. Ferito, 
                rimpatriò nel marzo 1942 e dopo breve periodo di riposo, nell’agosto 
              successivo partiva per il fronte russo.
               
            (la 
              motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le 
              Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor 
              militare d’Italia, Roma 1965)