MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 settembre 2005

Filzi Fabio

nato nel 1884 a Pisino d’Istria (Venezia Giulia)
Sottotenente di complemento
6° Reggimento Alpini
Battaglione “Vicenza”
2ª Compagnia di marcia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Nato e vissuto in terra italiana irredenta, all’inizio della guerra fuggì l’oppressore, per dare il suo braccio alla Patria, e, seguendo l’esempio del suo grande maestro, Cesare Battisti, combatté da valoroso durante la vittoriosa controffensiva il Vallarsa, nel giugno-luglio 1916. Nell’azione per la conquista di Monte Corno, comandò con calma, fermezza e coraggio il suo plotone, resistendo fino all’estremo e soccombendo solo quando soverchianti forze nemiche gli preclusero ogni via di scampo. Fatto prigioniero e riconosciuto, prima di abbandonare i compagni protestò ancora contro la brutalità austriaca, e colo nome dell’Italia sulle labbra, affrontò eroicamente il patibolo.

Monte Corno di Vallarsa, 10 luglio 1916

Note biografiche:

Dalla nativa Pisino ancor bambino seguì la famiglia a Rovereto. Si laureò in leggi a  Gratz. A 19 anni fu chiamato alle armi e fu soldato austriaco. Venne congedato col grado di tenente della riserva, ma per la sua vivace propaganda di italianità fu poi rimosso dal grado. Richiamato alle armi in Austria nel 1914, riuscì a varcare il confine ed in Italia si arruolò negli alpini divenendo sottotenente di complemento nel 6° reggimento col nome di guerra di “Francesco Brusarosco”. In Vallarsa combatté col battaglione “Vicenza” nella stessa compagnia di Cesare Battisti, col quale subì il martirio. Il di lui fratello Fausto, pure venuto a combattere valorosamente in Italia, cadde, sul Monte Zebio come sottotenente dei bombardieri.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)