MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pagina aggiornata al 15 gennaio 2009

Gasparini Vittorio

nato nel 1913 ad Ambivere (Bergamo)
Partigiano combattente
Fronte clandestino romano della Resistenza
in missione a Milano

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano di complemento
5° Reggimento Alpini
Battaglione “Edolo”
nel 1942

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Si prestava volontariamente a cooperare con il fronte clandestino di resistenza della Marina militare raccogliendo e inviando preziose informazioni militari, politiche ed economiche risultate sempre delle più utili allo sviluppo vittorioso della guerra di liberazione. Arrestato dai tedeschi e torturato per più giorni consecutivi resisteva magnificamente senza mai tradirsi ne rivelare i segreti a lui noti, addossandosi le altrui colpe e riuscendo con ciò a scagionare un compagno che veniva liberato. Condannato a morte veniva barbaramente fucilato in una piazza di Milano, poco discosta dalla propria abitazione e dai propri famigliari. Elevato esempio di indomito coraggio e di incrollabile forza morale, ammirevole figura di ufficiale e di martire che ha coronato la propria esistenza invocando la Patria.

Milano, 1° gennaio-12 agosto 1944

Note biografiche:

Diplomatosi in ragioneria nel 1931, l’anno dopo fu chiamato alle armi. Ammesso alla Scuola allievi ufficiali del Corpo d’Armata di Milano, venne nominato sottotenente nel 4° reggimento alpini nel novembre 1933. Congedato nel 1934, riprese gli studi nella facoltà di economia e commercio a “Cà Foscari” a Venezia dove conseguì la laurea nel 1936. Stabilitosi a Milano, vi esercitò la professione per qualche anno. Dopo un richiamo per circa quattro mesi nel battaglione “Aosta” fu promosso tenente a scelta nel 1937. Un altro periodo di richiamo lo trascorse presso il battaglione “Edolo” dal 1939 all’agosto 1940. Promosso capitano con anzianità 1° gennaio 1942, veniva esonerato dal servizio quale mobilitato civile presso gli stabilimenti “Bombrini-Parodi-Delfino” di Roma dove si trovava alla dichiarazione dell’armistizio.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)