MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° novembre 2005

Giuriolo Antonio

nato nel 1912 ad Arzignano (Vicenza)
Partigiano Combattente
Brigata “Matteotti”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano di complemento
9° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Cismon”
nel 1943

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Tra i primi ad impugnare le armi contro i nazifascisti con i pochi partigiani della montagna e, successivamente, organizzando vari reparti combattenti, partecipava ad epiche azioni di guerriglia e sabotaggio, distinguendosi per indomito valore e competenza. Nominato comandante di distaccamento e poi di brigata partigiana, guidava il reparto in valorosi combattimenti infliggendo al nemico gravissime perdite e catturando prigionieri ed ingente bottino di guerra. Alla testa dei suoi uomini contribuiva validamente alla liberazione di largo territorio dell’alta Toscana, rifulgendo per tanto eroismo e capacità di comando, che gli alleati vollero il suo reparto affiancato alle loro forze di avanguardia, con le quali conquistava arditamente il caposaldo di Monte Belvedere. Durante il combattimento per l’occupazione della piazzaforte di Corona, teneva da solo testa ad un contrattacco nemico nel nobile intento di proteggere il trasporto dei feriti. Colpito a morte chiudeva nel bacio della gloria la sua ammirevole vita. Esempio luminoso di eccezionale ardimento e di generoso altruismo.

Corona (Lizzano in Belvedere), 12 dicembre 1944

Note biografiche:

Frequentato a Vicenza il Liceo “Pigafetta”, conseguì la laurea in lettere nel 1935 presso l’Università di Padova. Giovane di vasta cultura, si dette all’insegnamento e alla letteratura collaborando in varie riviste e pubblicando saggi di critica letteraria. Frattanto era stato ammesso al corso allievi ufficiali di Salerno nel novembre 1933 ed aveva ottenuto la nomina a sottotenente nel 4° reggimento fanteria nel maggio 1934. Fu richiamato nel maggio 1943 col grado di capitano presso il 7° reggimento alpini a Belluno. Un mese dopo passò al battaglione “Val Cismon” mobilitato, del 9° alpini e la dichiarazione dell’armistizio lo trovò al deposito del reggimento dove era appena rientrato. Dall’ottobre fece parte delle Brigate partigiane “Giustizia e Libertà” nelle montagne della zona di Asiago. Si trasferì poi sull’Appennino tosco-emiliano dove combatté con la Brigata “Matteotti” dal 10 luglio 1944 assumendo la qualifica di capitano.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

note: ulteriori notizie biografiche sono già pubblicate nel mio sito, apri pagina – Giuriolo Antonio -