MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pagina aggiornata al 15 gennaio 2009

Manci Giannantonio

nato nel 1901 a Trento
Partigiano combattente
movimento partigiano trentino

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano di complemento
11° Reggimento Alpini
nel 1941

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Educato alla scuola dei sommi apostoli dell’irredentismo, fece suo il credo che rese bello morire per la Patria. Animatore e trascinatore di popolo, seppe fondere energie e volontà per la redenzione dell’Italia da asservimenti e tirannidi. Nel nuovo risorgimento italiano, seguendo gli ammaestramenti degli avi, prese il posto affidatogli dai martiri che lo precedettero nel sacrificio. Vile delazione lo dava nelle mani dei nemici che invano frugarono il nobile animo e piuttosto che procurare ad essi la sadica gioia di vederlo lentamente morire, dalla finestra della prigione si lanciava a capofitto nel vuoto bagnando col sangue generoso la terra della Patria, che dal vermiglio amplesso fu fecondata per le future glorie.

Bolzano, 6 luglio 1944

Note biografiche:

Volontario nella guerra 1915-18, si arruolò nell’agosto 1918 nei reparti metropolitani in Libia. Inviato poi a Caserta alla Scuola allievi ufficiali di complemento e nominato sottotenente, fu assegnato, nel maggio 1919, al battaglione “Val Brenta” del 6° alpini. Congedato nel luglio successivo e stabilitosi a Trento, si diplomava in ragioneria, e, in seguito, dedicava la sua attività alla professione libera, assumendo rappresentanze di varie ditte commerciali. Più volte richiamato in servizio per istruzione, fu promosso tenente nel 1930 e capitano nel 1940. Dal 1° marzo al 24 agosto 1941, prestò per l’ultima volta servizio militare presso il deposito dell’11° reggimento alpini in Trento. Dopo l’armistizio fu capo intrepido del movimento insurrezionale nel trentino.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)