MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 ottobre 2005

Marcoz Vittorio

nato nel 1912 ad Aimavilla (Aosta)
Capomanipolo (1)
Milizia Confinaria
Centuria “Aosta”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente di complemento
4° Reggimento Alpini
Battaglione “Aosta”
nel 1936

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Alla testa di un manipolo della Milizia Confinaria varcava fra i primi il conteso confine, per proteggere un importante lavoro di una compagnia artieri. Con ardimento e perizia, sotto violento fuoco, trascinava le camice nere all’occupazione di posizione avanzata e scoperta, che poi manteneva, nonostante le perdite, fino al completo assolvimento del compito. Ferito gravemente, teneva alto lo spirito e la fede dei suoi confinari. Successivamente, all’ospedale, dove subì l’amputazione di una gamba, conscio della prossima fine, volle intorno a sé gli ufficiali e i militari che gli furono compagni nella lotta, cui rivolgeva fiere e ispirate parole di soldato ed ai quali chiedeva di accompagnare il suo trapasso col canto del confinario.

Monte Traversette, 21 giugno 1940

Note biografiche:

Iscritto al secondo anno nella facoltà di lingue moderne nell’Università di Torino, veniva ammesso nel novembre 1933 alla Scuola allievi ufficiali di Milano e nel giugno dell’anno successivo era promosso sottotenente. Destinato al 4° reggimento alpini ed assegnato alla 42ª compagnia del battaglione “Aosta”, era collocato in congedo nell’ottobre dello stesso anno 1934. Richiamato nel settembre 1935 e ricollocato in congedo un anno più tardi, conseguiva nel 1938 la promozione a tenente passando poi a disposizione della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale col grado di capomanipolo. Trasferito alla 1ª legione confinaria, veniva destinato, alla dichiarazione di guerra del secondo conflitto mondiale, alla Divisione alpina “Taurinense” con la centuria di formazione “Aosta”. In posizione a cavallo della rotabile del Piccolo S. Bernardo partecipava poi alla battaglia delle Alpi iniziatasi il 21 giugno 1940. Nello stesso giorno rimaneva gravemente ferito ad una gamba nell’occupazione della località La Tour, e decedeva nell’Ospedale Mauriziano di Aosta il 16 luglio successivo. Alpinista ardito ed appassionato, aveva compiuto numerose prime ascensioni.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

(1) Capomanipolo, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Tenente.