MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
publicato il 18 settembre 2005

Musso Mario

nato nel 1879 a Saluzzo (Cuneo)
Capitano in servizio permanente effettivo
2° Reggimento Alpini
Battaglione “Saluzzo”
Comandante 21ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Attaccato da forze molto superiori, con calma serena e sicura intelligenza, respingeva ripetutamente, per dieci ore, gli attacchi nemici. Gravemente ferito, continuava ad esercitare il suo comando, trascinandosi lungo la linea di fuoco per rincuorare i dipendenti alla resistenza. Ritiratosi momentaneamente in un piccolo ricovero della trincea per medicarsi, ne usciva poi, quando il nemico minacciava di circondare la compagnia, e dava disposizioni per il ripiegamento del reparto, rifiutando di essere trasportato per non causare ritardi e maggiori perdite, e facendo, così, nobile sacrificio della propria vita.

Val di Puartis, 14 settembre 1915

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia di Bronzo (Bardonecchia, 1904)

Proveniva dalla Scuola Militare di Modena sottotenente e tenente nel 41° reggimento fanteria (brigata “Modena”) passò poi negli alpini al 3° reggimento. Capitano al 2° reggimento alpini, partì per la guerra al comando della 21ª compagnia (battaglione “Saluzzo”). Per le gravi ferite riportate combattendo eroicamente il 15 settembre 1915, morì tre giorni dopo presso il nemico che, ammirato del suo coraggio, rese grandi onori alla sua salma.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)