MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 10 settembre 2005

Psaro Rodolfo

nato nel 1892 a La Spezia
Colonnello in servizio permanente effettivo
Comandante 7° Reggimento Alpini

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Con i suoi battaglioni “Feltre” e “Cadore” sosteneva valorosamente e vittoriosamente l’urto di preponderanti forze nemiche. Nell’immediata azione di contrattacco, da lui sferrato e guidato con perizia e audacia per stroncare la baldanza nemica, cadeva colpito mortalmente alla testa dei suoi magnifici alpini. superba figura di soldato e di obbedienza alla santa legge della Patria.

Albania-Ciafa Gallina, dicembre 1940

Note biografiche:

(altre decorazioni: 2 croci di guerra sul campo (Veliki Kribak, 12 ottobre 1916; Valona, 19 giugno 1920); tenente in servizio permanente effettivo per meriti di guerra (1916)

Compiuti gli studi medi al Liceo di Brescia, si arruolò come allievo ufficiale nel 92° reggimento fanteria nel dicembre 1912 e nel febbraio 1914 fu promosso sottotenente di complemento nel 77° reggimento fanteria. Trattenuto in servizio per mobilitazione, partecipò con la 7ª compagnia del reggimento alla prima guerra mondiale riportando una ferita nel combattimento sul Veliki Kribak. Promosso capitano nel novembre 1916 rimase sul fronte alpino, sino al termine della guerra con l’Austria. Fu poi in Albania col reparto d’assalto ed al rientro passò al 6° reggimento alpini ove prestò servizio per oltre sei anni. Frequentò dal 1927 al 1930 il corso della Scuola di guerra e col grado di maggiore fu trasferito al 7° reggimento alpini. Dopo l’esperimento effettuato presso la Divisione “Brennero”, fu assegnato Capo di Stato Maggiore al Comando della Divisione alpina “Tridentina”, incarico che tenne fino alla promozione a tenente colonnello e col trasferimento al 2° reggimento alpini. Promosso colonnello nel gennaio 1940, prestò servizio al Comando del Corpo d’Armata alpino con funzioni di Capo di Stato Maggiore e nell’agosto dello stesso anno assumeva il comando del 7° alpini. Il 23 novembre partiva per l’Albania. Cadde a Ciafa Gallina l’8 dicembre 1940

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)