Racagni
Paolo
nato
nel 1888 a Parma
Tenente
di complemento
3° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Moncenisio”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Fulgido
esempio di fermezza, di coraggio e di ogni più eletta virtù militare,
quale comandante di una sezione mitragliatrici, operando di propria
iniziativa, seppe tener testa a forze nemiche di gran lunga superiori.
Ferito per ben tre volte in breve tempo, rimase al proprio posto,
rinunciando di farsi medicare. Ferito una quarta volta alla gola
e portato al posto di soccorso, non appena medicato tornò sulla
linea del combattimento, ove, con mirabile eroismo, manovrando egli
stesso un’arma, inflisse ingenti perdite all’incalzante avversario.
Mentre in tal guissa eroicamente operava, venne nuovamente e mortalmente
colpito. Spirò serenamente poco dopo.
Selletta
Vodice, 19 maggio 1917
Note
biografiche:
E’
uno dei tanti fulgidi eroi del 3° reggimento alpini. A Torino visse
e studiò. Era appunto ancora allievo ingegnere nel Regio Politecnico
di Torino quando nel 1915 scoppiò la guerra contro l’Austria. Volle
essere subito soldato e fu sottotenente di Milizia Territoriale
nel 3° reggimento alpini, prima nel battaglione “Pinerolo” e poi
nel “Moncenisio” di nuova formazione, al comando di una sezione
mitragliatrici combatté in tante valorosi azioni, cadendo infine
da prode sul Vodice, dopo aver riportate ben cinque ferite.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)