Rivoir 
              Adolfo
            nato 
              nel 1895 a Vallecrosia (Imperia)
              Tenente 
              Colonnello in servizio permanente effettivo
              5° Reggimento 
              Alpini
              Comandante 
              Battaglione “Edolo”
            Motivazione 
              della Medaglia d’Oro al valor militare – decorato vivente - :
            Comandante 
              di un battaglione alpini, in un mese di ininterrotte operazioni, 
              dava luminose prove di capacità di comando, avvedutezza di capo, 
              spirito di sacrificio e sprezzo del pericolo, affrontando sempre 
              virilmente e con spirito offensivo, situazioni delicate e difficili 
              dalle quali usciva ripetutamente vittorioso, infliggendo in più 
              occasioni gravi perdite di uomini e di materiali all’avversario. 
              In ultimo, alla testa di un centinaio di superstiti del suo battaglione 
              già decimato per i continui combattimenti, affrontava serenamente, 
              con decisione, il rinnovato violento attacco nemico e cadeva gravemente 
              ferito al petto da raffica di mitragliatrice, mentre, in piedi, 
              animava con la voce e con l’eroico esempio, guidandoli al contrassalto, 
              i pochi gruppi di alpini rimasti quasi privi di ufficiali.
            Regione 
              Corciana (Fronte greco), 14 dicembre 1940
            Note 
              biografiche:
            (altre 
              decorazioni: Medaglia d’Argento (Monte Fior, 1916); Medaglia di 
              Bronzo (Alto Isonzo, 1917)
            Nominato 
              nel luglio 1915, al termine del corso per allievi ufficiali, sottotenente 
              di complemento negli alpini raggiunse in zona di operazioni il battaglione 
              “Borgo San Dalmazzo” del 2° reggimento. Partecipò alla guerra contro 
              l’Austria e venne ferito sull’Ortigara nel luglio 1916. Trasferito 
              in servizio permanente effettivo con anzianità maggio 1916; promosso 
              tenente nel febbraio 1917, nel battaglione “Monte Argentera”, mobilitato. 
              Inviato in Tripolitania nell’ottobre 1918, fu prima col 3° reggimento 
              speciale d’Africa in Cirenaica, quindi col XII battaglione eritreo 
              a Massaua. Rimpatriato nel settembre 1925venne assegnato al 3° reggimento 
              alpini. Promosso capitano nel 1927 e maggiore per avanzamento anticipato 
              nel settembre 1937 nel 5° reggimento alpini, entrò in guerra nel 
              giugno 1940 col battaglione “Edolo” sul fronte occidentale. Quindi 
              tenente colonnello comandante del battaglione fu inviato in Albania 
              nel settembre 1940. Ferito nel combattimento del 16 dicembre 1940, 
              dopo lunga degenza ospedaliera, raggiunse nel luglio 1943 il reggimento 
              in zona di guerra e ne assunse il comando. L’8 settembre prigioniero 
              dei tedeschi insieme col Comando del reggimento, prima del trasferimento 
              in Germania mise in salvo la Bandiera fasciandosene il corpo col 
              drappo e poté riportarla intatta in Patria nel settembre 1945, ricevendone 
              encomio dal Ministero della Difesa. Colonnello nel 6° reggimento 
              alpini dal luglio 1947, ebbe il comando della Scuola militare di 
              Napoli dall’ottobre 1948 all’ottobre 1951. Collocato in congedo 
              ed iscritto nel Ruolo d’Onore col grado di generale di Brigata dal 
              febbraio 1953, ha ottenuto le successive promozioni a generale di 
              Divisione e di Corpo d’Armata. Risiede (nel 1965) a Torre Pellice.
            (la 
              motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le 
              Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor 
              militare d’Italia, Roma 1965)
            (La 
              M.O. Rivoir Adolfo è deceduto a Torino il 1° aprile 1973)