MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 settembre 2005

Testolini Giuseppe

nato nel 1896 a Venezia
Tenente di complemento
6° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Brenta”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Addetto ad un comando di divisione, venuto a conoscenza che il proprio battaglione trovatasi impegnato in combattimento, chiese ed ottenne di rientrare al proprio reparto. Ricevuto l’incarico di fronteggiare, con due plotoni, la critica situazione creatasi con l’occupazione, da parte del nemico, di una posizione dominante, egli, dopo rapida ricognizione eseguita sotto violento fuoco di artiglieria e fucileria avversaria, resosi esatto conto dei terreno e del nemico, chiese l’autorizzazione di tosto contrattaccare. Alla testa dei suoi reparti, con calma serena, perizia ed ardimento sublime, attraverso una violenta cortina di fuoco, si slanciò all’assalto, giungendo primo sulla trincea nemica, facendovi prigionieri e riconquistando armi e materiali già caduti in mano all’avversario. Incontrò poi gloriosa morte sulla stessa posizione riconquistata, mentre incitava i suoi alpini col grido di “Viva l’Italia”.

Col della Beretta, 28 novembre 1917

Note biografiche:

Nominato sottotenente di complemento nel 6° reggimento alpini a venti anni, poco dopo era promosso tenente. Volontariamente preferì seguire il proprio battaglione nella lotta contro il nemico che rimanere in un servizio meno esposto al fuoco, compiendo al proprio sacrificio valorose gesta.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)