MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 settembre 2005

Tonolini Francesco

nato nel 1880 a Breno (Brescia)
Capitano di complemento
5° Reggimento Alpini
Battaglione “Stelvio”
Comandante 137ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Ufficiale di conosciutissimo valore e di singolare ardire, sempre pronto ad ogni aspro cimento, animato di fede indomabile, che sapeva trasfondere in ufficiali e truppa, fu costantemente primo fra i primi di fronte al nemico. Nel difficile passaggio di un fiume, rivendicò per se il compito più pericoloso. Trascinò imperterrito la compagnia sotto il fuoco intenso di mitragliatrici per la conquista di un’importante posizione, agevolando la azione dei reparti di un altro battaglione. Contro l’ostinata resistenza dell’avversario si slanciò intrepido con due plotoni sul margine di un ben munito costone, spezzando definitivamente la tenacia del nemico e volgendolo in fuga. Trovò eroica morte sul campo.

Montagnola di Valdobbiadene (Treviso), 28 ottobre 1918

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Monte Fior, 1917)

Di professione ingegnere, dopo essere stato soldato semplice nel battaglione “Edolo” del 5° reggimento alpini (il reggimento cosiddetto “milanese” perché prima della guerra era di guarnigione a Milano), venne alla fine del 1914 nominato sottotenente di complemento nel 6° reggimento alpini. La guerra lo trovò istruttore di un’entusiasta schiera di volontari coi quali partì per la Valcamonica. Promosso tenente fu per breve tempo in un reggimento di fanteria e si distinse sulla Bainsizza. Ritornato negli alpini e promosso capitano di complemento nel 5° reggimento, comandò la 137ª compagnia del battaglione “Stelvio” di nuova formazione e con essa si segnalò in tutti i combattimenti cadendo alla riconquista della Montagnola di Valdobbiadene nelle radiose giornate dell’ottobre 1918.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)