MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° novembre 2005

Trossarelli Giovanni

nato nel 1863 a Savigliano (Cuneo)
Colonnello in servizio permanente effettivo
Brigata “Salerno”
Comandante 89° Reggimento Fanteria

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente Colonnello servizio permanente effettivo
Comandante 1° Reggimento Alpini
nel 1914

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Dopo avere, per più giorni, guidato con slancio il proprio reggimento all’attacco di una forte posizione nemica, colpito a morte mentre, dimentico di  sé, non pensava che alla direzione del combattimento, spirava sul campo senza voler essere trasportato al posto di medicazione, e vietando, anzi, agli astanti di parlare dell’accaduto, per il timore che la sua morte impressionasse il reggimento e ne diminuisse lo slancio nel difficile attacco.

Mrzli, 29 agosto 1915

Note biografiche:

(Altre decorazioni: Medaglia Argento (Adua, 1896)

Proveniva dalla Scuola Militare di Modena. Sottotenente nel 22° reggimento Fanteria (brigata “Cremona”), colla promozione a tenente passò negli Alpini al 2° reggimento, dove fu pure capitano. Con tale grado partecipò alla campagna d’Eritrea del 1895-1896 e comandando la 1ª compagnia alla battaglia d’Adua fu uno dei pochi superstiti del Battaglione Alpini d’Africa. Fu maggiore e tenente colonnello al 1° reggimento Alpini e nella Guerra Europea ebbe il comando, colla promozione a colonnello, dell’89° reggimento Fanteria.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)