MEDAGLIE d’ORO al Valore Militare della Guerra 1915–1918
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 18 settembre 2005

Urli Ferdinando

nato nel 1893 a Steierford (Austria-Ungheria)
Tenente di complemento
4° Reggimento Alpini
Battaglione “Aosta”
42ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

A capo di un esiguo manipolo di volontari, con mirabile ardimento, si slanciava per primo sulle trincee nemiche, fugandone il presidio e catturandovi un numero di avversari cinque volte superiore a quello dei suoi soldati. Per trentasei ore dava continua, fulgida prova di coraggio, opponendo un’ostinata resistenza ai sempre più violenti attacchi nemici. Circondato dall’avversario, si rifiutava di arrendersi, seguitando coi pochi suoi superstiti a battersi con bombe a mano e colla baionetta, finché, sopraffatto dal numero degli assalitori e colpito a morte, cadde eroicamente sul campo.

Dente del Pasubio, 17-19 ottobre 1916

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Monte Pasubio, 1916); Medaglia di Bronzo (Roccione Lora, 1916); promosso tenente per meriti di guerra (1916)

Nato in Transilvania da famiglia friulana, studiò teologia nel seminario di Udine. Soldato negli alpini rinunciò al grado di aiutante di battaglia, a cui i suoi superiori volevano proporlo per i suoi atti di valore. Nominato sottotenente di complemento e poco dopo tenente per merito di guerra, fu al battaglione “Val Natisone” di nuova formazione dell’8° reggimento e poi al battaglione “Aosta” del 4° reggimento. Combatté eroicamente in quasi tutte le zone montane del nostro fronte, cadendo da prode piuttosto che arrendersi al nemico che lo circondava.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Torino 1925)