archivio Giuseppe Martelli
dedicato agli alpini in armi e in congedo

una inedita ritrovata curiosità :

ANNUARIO UFFICIALE DELLE FORZE ARMATE DEL REGNO D'ITALIA 1942
LE FONDAZIONI ED ENTI DI CARATTERE MILITARE

di Giuseppe Martelli
autore delle ricerche documentali e dei testi

pubblicato 1° settembre 2021

 

Nella continua ricerca di notizie interessanti su personaggi, storia (anche dell'ass. Naz. Alpini) e curiosità legate agli alpini ed artiglieri da montagna (o artiglieri alpini dal 1934 al 1943), ho ritrovato questa che ritengo una interessante ed inedità curiosità che mette bene in evidenza i valori di un tempo che legavano quanti avevano appartenuto alle truppe da montagna con i giovani che ne continuavano la memoria, come un impegno morale : per tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta. Oggi come oggi queste Fondazioni non esistono più, ma meritano comunqe di essere riproposte per rinnovarne il ricordo e reinserirle nella "storia alpina : per non dimenticare". Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 11 giugno 1971, queste Fondazioni vengono dichiarate estinte. I beni che residueranno, dopo la loro liquidazione, vengono devoluti a favore dell'Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari di carriera dell'Esercito, con sede in Roma, autorizzata ad accettarli.

note : Dove sono riuscito a rintracciare con aggiornate ricerche o perchè già presenti nel sito brevi biografiche, ho inserito alcune notizie di commento o il link che apre la pagina dedicata alla persona alla quale era intestata la Fondazione. Ho omesso ovviamente, per ragioni di spazio, le notizie storiche sui reparti. Sull'Annuario Ufficiale le varie Fondazioni sono suddivise per armi e specialità, ma ritenendo corretto non fare un distinguo fra alpini e artiglieri da montagna o artiglieri alpini, le Fondazioni sono ricordate in ordine alfabetico.




Gabriele Alberti della Briga era di Briga Marittima, Cuneo.




Inquadrati nel picchetto in armi in piazza a Milano per rendere gli onori al Re, sono colpiti nell'attentato a
Vittorio Emanuele III. Il loro sacrificio viene ricordato sul giornale associativo L'ALPINO del 30 aprile dal quale
si apprende che Biagio Aldeghi era di Bartesate, frazione di Galbiate (Lecco) e Pietro Ratti di Cesana (Torino).


Ulteriori notizie e curiosità su questa storica associazione, sono già presenti sul sito : apri pagina






Il Sottotenente Fausto Lugramani era di Roma ed è decorato di medaglia d'argento "alla memoria".


Il Sottotenente Fausto Lugramani era di Roma ed è decorato di medaglia d'argento "alla memoria".


Nella sciagura vi furono altre 18 vittime fra Sergenti, Caporali e alpini. La notizia dal titolo
Valanga : tomba d'alpini, viene pubblicata sul giornale associativo L'ALPINO del 15 febbraio
1931 dove in prima pagina compaiono anche le fotografie dei tre ufficiali.


Il Capitano Emilio Calvetto era di Pinerolo, Torino, ed è decorato di medaglia d'argento "alla memoria".


Il Tenente Leonardo Cipolla era di Campofelice, Palermo, ed è decorato di medaglia di bronzo "alla memoria".


Il Capitano Antonino De Mezzan era di Feltre, Belluno.


La figura di Franco Furio è già ricordata sul sito : apri pagina


Il Generale Antonio Goiran è già ricordato sul sito : apri pagina


Il Generale Mario Lamberti era di Arezzo, ed era stato anche Senatore del Regno dal 1908
al 1924, decorato di medaglia d'argento nella battaglia di Custoza del 24 giugno 1866.


la medaglia d'Oro Alberico Marrone è già ricordata sul sito : apri pagina




Il Ten. Colonnello Lincoln Nodari era di Taranto, Lecce, decorato di medaglia di bronzo nel
1914 in Libia e di medaglia d'argento e medaglia di bronzo nel giugno 1915.


il Generale Pasquale Oro è già ricordato sul sito : apri pagina


Il Maggiore Francesco Emilio Paresi era di Padova.


La medaglia d'Oro Paolo Racagni è già ricordata sul sito : apri pagina


Il Generale Giuseppe Ratti è già ricordato sun sito : apri pagina


Teofilo Rossi di Montelera era di Chieri, Torino, Sindaco di Torino dal 1909 al 1917, Senatore
del Regno dal 1898 al 1927.