MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 novembre 2005

Olivelli Teresio

nato nel 1916 a Bellagio (Como)
Partigiano combattente
Divisione “Lunardi”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente di complemento
2° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Bergamo”
31ª Batteria
nel 1943

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Ufficiale di complemento già distintosi al fronte russo, evadeva arditamente da un campo di concentramento dove i tedeschi lo avevano ristretto dopo l’armistizio, perché mantenutosi fedele. Nell’organizzazione partigiana lombarda si faceva vivamente apprezzare per illimitata dedizione ed indomito coraggio dimostrati nelle più difficili e pericolose circostanze. Rendeva eminenti servizi anche nel campo  informativo ed in quello della propaganda. Tratto in arresto a Milano e barbaramente interrogato dai tedeschi, manteneva fra le torture esemplare contegno nulla rivelando. Internato a Fossoli tentava la fuga. Veniva, così, trasferito prima a Dakau poi a Herzbruk. Dopo lunghi mesi di inaudite sofferenze trovava ancora, nella sua generosità, la forza di slanciarsi in difesa di un compagno di prigionia bestialmente percosso da un aguzzino. Gli faceva scudo col proprio corpo e moriva sotto i colpi. Nobile esempio di fedeltà, di umanità, di dedizione alla Patria.

Lombardia-Venezia Tridentina-Germania, settembre 1943-primi giorni del mese di gennaio 1945

Note biografiche:

Laureato in lettere nell’Università di Pavia, si arruolò volontario nel febbraio 1941. Assegnato al deposito del 3° reggimento artiglieria alpina, fu inviato ad Aosta alla Scuola di alpinismo dove conseguì la promozione a sergente. Frequentata poi la Scuola allievi ufficiali di Lucca, venne nominato sottotenente nel maggio 1942, nel 2° reggimento artiglieria alpina. Destinato alla 31ª batteria del gruppo “Bergamo” partì per la Russia nel luglio dello stesso anno rimpatriando nel marzo 1943. Prestava servizio alla batteria comando del deposito reggimentale quando sopraggiunse l’armistizio. Aggregatosi a Milano ad una formazione partigiana della Divisione “Lunardi” vi fu nominato comandante di distaccamento e, dal 7 febbraio 1944, comandante di battaglione. Catturato il 1° aprile dello stesso anno decedeva nel campo di Herzbruk in Germania il 12 gennaio 1945.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

note: ulteriori notizie biografiche sono già pubblicate nel mio sito, apri pagina – la preghiera dell’alpino 1940-45 -