MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare
conferite a militari, già in servizio nelle Truppe Alpine, ma inquadrati
e combattenti in altre Armi o Corpi all’atto del fatto d’armi (dal 1896 al 1945)
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 novembre 2005

Pasi Mario

nato nel 1913 a Ravenna
Partigiano combattente
Brigata “Mazzini”

già in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente Medico di complemento
Divisione Alpina “Pusteria”
643° Ospedale da campo
nel 1941

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :

Fin dall’8 settembre impugnava valorosamente le armi contro l’invasore. Ricercato dalla polizia tedesca quale organizzatore della lotta di liberazione, si arruolava nelle formazioni partigiane della montagna di cui divenne animatore fecondo e combattente audace. Commissario di brigata e poi di zona partigiana, valoroso fra i valorosi, sosteneva durissimi combattimenti infliggendo gravi perdite al nemico. Apostolo di bene e di carità prodigava la sua opera di medico a lenire le sofferenze dei feriti senza mai risparmiarsi nei pericoli e nei sacrifici. Catturato per delazione affrontava e sosteneva con sereno stoicismo le sevizie che solo la più efferata crudeltà poteva immaginare. Bastonato a sangue, con le membra fracassate, trovava ancora la forza di porre fine al martirio tagliandosi le vene, ma il bieco nemico impediva che la morte lo strappasse alla sua sadica barbarie e poi lo finiva a colpi di bastone. Il suo cadavere impiccato, per estremo oltraggio restò esposto per due giorni e, circondato dall’aureola del martirio, fu faro luminoso che additò ai superstiti la via da seguire per raggiungere la vittoria.

Belluno, 10 marzo 1945

Note biografiche:

Conseguita nell’Università di Bologna la laurea in medicina e chirurgia nel 1936, l’anno successivo fu chiamato a frequentare la Scuola di applicazione di Sanità Militare a Firenze dalla quale uscì aspirante ufficiale medico nel luglio 1937, assegnato al 28° fanteria  della Divisione “Pavia”. Promosso sottotenente e congedato nel settembre dello stesso anno entrava per concorso medico interno nell’Ospedale di S. Chiara a Trento. Richiamato alla vigilia dell’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale ed assegnato al 643° ospedale da campo, partecipò dal 10 giugno 1940 alle operazioni di guerra sulla frontiera occidentale e dal 6 dicembre a quelle svoltesi alla frontiera greco-albanese. Promosso tenente nel gennaio 1941, rimpatriava nel maggio successivo per malattia e alla fine dell’anno veniva collocato in congedo assoluto ed iscritto nel ruolo ordinario col proprio grado. Ripresa la sua attività civile a Trento, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, abbandonò l’ospedale portandosi sui monti del Bellunese e fu uno dei primi animatori ed organizzatori del movimento partgiano.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

note: ulteriori notizie biografiche sono già pubblicate nel mio sito, apri pagina – Pasi Mario -