MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Stagno Italo

nato nel 1902 a Cagliari
Tenente di complemento
1° Reggimento Alpini
Comando Reggimentale

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria” :

Ufficiale addetto ad un Comando di reggimento alpino, sostituiva volontariamente, nel corso di un aspro combattimento, un comandante di plotone caduto. Durante dieci giorni di ripiegamento, si batteva sempre alla testa dei suoi uomini, con eroico slancio infliggendo al nemico, in successivi scontri, gravi perdite. In un’ultima azione, preclusa ogni via di scampo, dopo una disperata resistenza che s’imponeva alla ammirazione dello stesso avversario, veniva travolto e catturato. Durante dura e tormentosa prigionia serbava contegno superbo per virile fierezza, sdegnosa noncuranza di sopraffazioni e violenze, incrollabile amor patrio e generoso altruismo. Colpito da grave morbo soccombeva, debellato nella carne, ma non nel mobilissimo spirito.

Fronte russo, 17 gennaio 1943-24 settembre 1947

Note biografiche:

Figura di primo piano del Sindacalismo nazionale e funzionario del Ministero delle Corporazioni, dopo aver prestato servizio di prima nomina nel 7° reggimento alpini come sottotenente di complemento nel 1937 e come richiamato per istruzione nell’ottobre 1939, fu promosso tenente dal 1° gennaio 1940. Il 2 ottobre 1941, richiamato per mobilitazione, raggiunse in zona di guerra il Comando della 7ª Armata. Trasferito poi nel giugno 1942 al 1° reggimento alpini della “Cuneense” ed assegnato a disposizione del Comando del reggimento, partì il 28 luglio 1942 per la Russia. Caduto prigioniero durante il ripiegamento dalle posizioni del Don, decedeva in campo di prigionia il 24 settembre 1947.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

note: ulteriori notizie biografiche sono già pubblicate nel mio sito, apri la pagina

 - la preghiera dell’alpino nella guerra 1940-45 -